E proprio il compositore premio Oscar, autore di memorabili colonne sonore di altrettanti memorabili film ( âIl buono, il brutto e il cattivo â, âCâera una volta in Americaâ, âNuovo Cinema Paradisoâ), in unâintervista al Messaggero ha affermato:
âEsistono due metodi diversi tra loro, ma che sono i migliori per lâinsegnamento della musica nella scuola e messi a punto da Carl Orff ( per Orff il bambino si avvicina alla musica âfacendolaâ, con mezzi da lui conosciuti e sollecitato a fantasticare) e quello di Boris Porena (secondo cui lâapprendimento non è un fatto mnemonico ma emozionale. I bambini infatti apprendono di piuâ con le esperienze che generano emozioni). Questâultimo insegna ai ai giovani a creare la musica insieme. Ma il vero problema è che gli insegnanti di musica dovrebbero prima fare dei corsiâ.
Morricone afferma di aver affrontato il problema della riforma dellâinsegnamento della musica nella scuola qualche anno fa, con lâallora ministro dellâIstruzione Luigi Berlinguer e continua nellâintervista:
âGli dissi che per fare una vera riforma dellâinsegnamento sarebbero serviti dieci anni, e che si sarebbe dovuto lavorare essenzialmente su due cose: un vero programma e degli insegnanti, preparati attraverso corsi di formazione, a svolgere quel programma. Inoltre bisognerebbe dare a tutte le scuole un impianto per ascoltare la musica e un corredo di una trentina di incisioni discografiche importanti, da fare ascoltare agli studenti come esempio degli argomenti teorici. Se si parla della sonata, poi bisogna fare sentire, ad esempio, quelle di Mozart e Beethoven.
In Germania ogni famiglia suona Bach con il flauto dolce e il pianoforte o addirittura il clavicembalo, cantando e leggendo gli spartiti. Quella è la vera nazione musicale, non lâItaliaâ.
Oggi, se si vuole avviare un ragazzo alla seconda arte, ci si deve affidare agli insegnamenti privati. Soprattutto quando dobbiamo subire lo strazio delle prove musicali con il flauto dei nostri figli, quando devono eseguire i compiti per casa della professoressa di musica. Ecco che allora le parole del sommo maestro sono âmusicaâ per le nostre orecchie.
E voi unigenitori cosa ne pensate? Cosa imparano i vostri figli a scuola?
Parlare di tempo con i bambini può sembrare una sfida insormontabile. Questo concetto, cosĂŹ astrattoâŚ
L'arrivo di un bambino è spesso descritto come un evento che segna la fine dellaâŚ
Man mano che la data del parto si avvicina, molte future mamme iniziano a notareâŚ
Il maltrattamento infantile è una piaga sociale che affligge innumerevoli minori ogni anno, manifestandosi attraversoâŚ
L'infanzia è spesso idealizzata come un periodo di spensieratezza e gioia, ma la realtĂ puòâŚ
La fossetta sacrale, una piccola depressione cutanea situata nella regione lombare o sacrale, è unaâŚ