Proseguono gli studi scientifici circa allattamento al seno e al biberon con una nuova incredibile scoperta. Le ricerche effettuate sui macachi della specie rhesus hanno mostrato che i cuccioli sviluppano un sistema immunitario diverso a seconda del tipo di allattamento ricevuto.
Lo studio, condotto dal California National Primate Research Center di cui si parla su UCD Davis Health System, aveva l’aspettativa di convalidare il fatto che diete differenti provocassero differenze nel microbiota dei piccoli, ma i risultati hanno detto molto di piu’.
I macachi allattati al seno hanno maggior cellule T di memoria e più cellule Th17 di aiuto, conosciute per combattere la salmonella e altri agenti patogeni.
Le differenze hanno continuato a persistere mesi dopo lo svezzamento e dopo che ai macachi considerati era stata applicata la stessa dieta, stabilendo quindi che gli effetti del tipo di allattamento hanno effetti duraturi.
“Abbiamo assistito allo sviluppo di due diversi sistemi immunitari, il primo in animali allattati al seno dalla mamma, il secondo di animali che sono stati nutriti con la formula” ha dichiarato il ricercatore Dennis Hartigan-O’Connor “la cosa più sorprendente è stata la durata di queste differenze, il microbiota infantile potrebbe influenzare a lungo termine il sistema immunitario dei piccoli”.
In precedenza altre ricerche si erano focalizzate sulla relazione tra latte materno, microbiota e sviluppo del sistema immunitario, ad esempio è stato dimostrato che lo zucchero nel latte aiuta a crescere batteri specifici, che a loro volta sostengono determinate cellule immunitarie.
I macachi nascono senza cellule T17 e devono svilupparle durante 18 mesi. I ricercatori hanno osservato che alcuni macachi sviluppavano molte cellule T17 mentre poche altre cellule. Tutto ciò quindi può influenzare l’abilità degli animali di combattere le infezioni.
Gli scienziati hanno osservato:
I macachi allattati al seno avevano un grande quantitativo di batteri prevotella e ruminococcus. Quelli nutriti con il biberon invece avevano abbondanza di clostridium. Il microbiota dei macachi allattati al seno era molto diverso da quello degli altri.
A 12 mesi i due gruppi mostravano differenze davvero significative in relazione al sistema immunitario: il gruppo allattato al seno aveva più cellule T, meglio equipaggiate per secernere difese immunitarie di natura chimica, inclusa la Th17.
Amir Ardeshir, primo autore dello studio sottolinea che “questa è la prima volta in cui gli scienziati hanno dimostrato che le caratteristiche immunologiche vengono impresse nei primi mesi di vita. Il nostro studio suggerisce che il microbiota intestinale presente nei primi momenti della vita può lasciare delle tracce durature nel sistema immunitario”.
Hartigan-O’Connor auspica di poter condurre studi più approfonditi su cavie umane.
“C’è uno sviluppo del sistema immunitario che spesso non consideriamo, è drammatico come sia emerso in questo studio. C’è una grande variabile nel modo in cui scimmie e umani sopportano le infezioni e come sviluppano il sistema immunitario”.
Unimamme voi cosa ne pensate di questi risultati?
Nell’attesa che vengano fatti i dovuti approfondimenti, vi suggeriamo di di leggere un’altra ricerca avente ad oggetto il latte materno e il microbioma.
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