La fotografa si è avvalsa del consiglio di Mary Ann Ochota che è stata in Ucraina, Uganda e alle Fiji per incontrare tre bambini sopravvissuti. “Lei mi è stata molto utile nel darmi indicazioni sulla posizione delle mani, su come camminano, su come sono sopravvissuti. Il mio scopo era di rendere questi scatti il più credibili possibile”. Questa foto riguarda John Ssebunya. “John è scappato di casa nel 1988 quando aveva tre anni dopo aver visto il padre uccidere la madre, è volato nella giungla dove ha vissuto insieme alle scimmie, è stato catturato nel 1991 e messo in orfanotrofio. ha dei calli sulle ginocchia per aver camminato come le scimmie. Ha imparato a parlare ed è anche membro del coro Pearl of Africa. Mentre molte storie di bambini selvaggi sono miti Ochota crede a quella di John”.
John Ssebinya, Uganda, 1991.