Babbette Jaquish era una donna molto attiva che amava i fiori e lavorava nella fattoria di famiglia come impiegata. Nel 2006, purtroppo, le è stato diagnosticato un mieloma multiplo, ma prima di morire, nel 2014, ha avuto un breve periodo di remissione in cui ha deciso di piantare dei girasoli per aiutare le persone che avevano il cancro come lei.
Il marito Don si è occupato di piantare i semi, mentre i vicini hanno offerto i loro campi per sostenere la causa. Adesso i girasoli di Babbette si allungano per miglia e vengono usati per esaudire l’ultimo desideri di Babette di un “mondo senza cancro”.
Come riportato su Today Don ha dato il via al progetto I semi di speranza di Babbette, che saranno disponibili per la vendita alla fine dell’estate e che serviranno a raccogliere soldi per le famiglie affette dal cancro. Una parte dei ricavi, inoltre, andrà agli ospedali, alla ricerca e alla difesa dei pazienti.
“Lei ha sofferto molto e sa quante famiglie soffrono a loro volta quindi noi speriamo che questi soldi potranno fare la differenza“.
Nel sito si legge “Babbette era una madre, moglie, figlia, sorella e amica di molti. Lei ha perso la sua battaglia il 17 novembre del 2014 ma il suo viaggio continua a dare speranza anche oggi“.
Quattro mesi dopo la morte della moglie Don ha trovato una sua lettera.
“Vai avanti e vivi ciascun giorno. Mi sentirai nell’aria del mattino, quando ti svegli e fai il caffé. Ci sarò sempre.”.
Don continuerà a sentirla anche nei campi di girasole.
Unimamme, voi cosa ne pensate dell’iniziativa di Don per mantenere vivo il ricordo della moglie?
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