Sapere che tuo figlio necessita di una delicata operazione al cuore è un colpo per ogni mamma, così come lo è stato per Jillian Benfield .
Il suo piccolo Anderson, nato con la Sindrome di Down, aveva un difetto al cuore che richiedeva un’operazione. Le comprensibili ansie della sua mamma sono state però mitigate dal cardiochirurgo pediatrico John Nlgro a cui, in seguito, la donna ha indirizzato una lettera diventata virale.
Mamma scrive una lettera a un chirurgo
“Non posso pensare a niente di più terrificante di un medico che deve aprire il cuore di tuo figlio, ma fortunatamente è andato tutto bene e il dottor Nigro che ci ha messi a nostro agio. Dopo essere tornati a casa dall’ospedale e aver avuto tempo per processare e affrontare quello che aveva affrontato Anderson sono rimasta sopraffatta dai cambiamenti che avevo notato in lui e volevo far sapere ai medici quanto fossi loro grata“.
Così Jillian ha deciso di esternare i suoi sentimenti di gratitudine.
“Non volevo incontrarti. Ero arrabbiata per le due ore e mezza di strada per raggiungere il tuo studio. Mi avevano detto che il difetto al cuore di mio figlio non avrebbe richiesto un intervento. Poi, all’improvviso, ho sentito come se fosse scoppiata una bomba e l’esplosione avesse spinto me e mio marito nel tuo ufficio, qualche giorno dopo. Ti ho chiesto subito “Avete mai perso un bambino a causa di questa operazione al cuore?” Tu hai guardato per terra e hai detto: “sì”. C’era stata una bambina, una tra migliaia, che aveva la Sindrome di Down che è tornata a casa ed è morta nel sonno”. Sebbene la morte fosse avvenuta più di 10 anni prima avrei detto che lo addolorava ancora. Quello è stato il momento in cui ho capito che eri l’unico. Il giorno dell’operazione hai visto che ero commossa, mi hai dato un fazzoletto e mi hai assicurato che sarebbe andato tutto bene. Ne eri più che certo. Questo è quello che fai. Giorno dopo giorno salvi le vite dei nostri bambini“.
Il dottor Nigro ha poi risposto alla lettera della donna ringraziandola, raccontandole quanto, le sue parole, avessero incoraggiato non solo lui ma anche il suo team.
Ora le condizioni di Anderson sono migliorate, gli piace giocare con la sorellina e sta cominciando a fare qualche suono.
“Ha questa gioia contagiosa intorno a lui che si espande a chiunque viene in contatto con mio figlio“ racconta la mamma.
“Grazie per aver aggiustato il cuore di mio figlio, grazie per aver dedicato la tua vita a rendere la sua migliore”.
Unimamme, forse ricorderete il medico che canta ai neonati, bene, il chirurgo a cui è indirizzata questa lettera è un altro camice bianco molto sensibile, magari ce ne fossero di più vero?
Unimamme voi avete mai incontrato un medico simile? Volete condividere con noi la vostra esperienza?