Una recente ricerca pubblicata sul Journal of Allergy and Clinical Immunology ha evidenziato come i bambini nati con taglio cesareo e a cui sono stati somministrati antibiotici nella prima infanzia siano più inclini a sviluppare infiammazione allergiche all’esofago.
Antibiotici nella prima infanzia: fanno davvero bene?
La ricerca, portata avanti dalla Johns Hopkins Children’s Center and Harvard Medical School ha rivelato che i trattamenti sopra citati possono alterare l’importantissimo microbioma dei bambini, composto da milioni di batteri che regolano le funzione digestive dell’intestino, ma anche la salute e il sistema immunitario.
L‘esofagite eosinofila è una malattia a carattere allergico, le cui cause sono ancora oscure. Anche se ancora rara l’esofagite esonofila è in crescita sia nei bambini che negli adulti. Le caratteristiche sono:
- irritazione
- infiammazione
- costrizione dell’esofago
Dal momento che i sintomi principali sono:
- bruciore di stomaco
- difficoltà di deglutizione
- rutti consistenti
molto simili alla gastrite, una biopsia dell’esofago è l’unico modo per individuare la malattia. Ormai è chiaro che il tipo di sviluppo e composizione della flora batterica influenzano il sistema immunitario. Lo studio di cui vi parliamo mostra come il parto cesareo e la somministrazione di antibiotici giocano un ruolo importante per predisporre a questa malattia.
I bambini che nascono con parto vaginale sono esposti a una certa flora batterica della mamma passando attraverso il canale della nascita. Questi batteri aiutano a creare un buon sistema immunitario, ma ai piccoli nati col cesareo tutto questo manca. Questo rende il loro sistema immunitario più sensibile al cibo e altre sostanze che possono danneggiarlo.
Inoltre, durante i primi anni di vita, il microbioma affronta drammatici cambiamenti mentre i bambini devono fronteggiare diversi microrganismo provenienti dall’ambiente circostante. Gli antibiotici, in questi anni, possono alterare il microbioma perché le medicine eliminano anche i “batteri buoni” sconvolgendo quindi l’equilibrio.
Il microbioma dei bambini: parto cesareo e antibiotici lo danneggiano
Lo studio ha coinvolto:
- 99 bambini
- la loro età era tra 1 e 5 anni
- a 1/4 dei bambini è stata diagnosticata l’esofagite esonofila
- il tasso della malattia era molto più elevato nei bambini nati con parto cesareo
- la percentuale di bimbi con questo problema era 3,5 volte più elevata tra quelli a cui è stato somministrato l’antibiotico in tenera età
I ricercatori quindi esortano i medici ad essere cauti con la prescrizione di antibiotici, specialmente nei primi anni di vita dei piccoli.
Unimamme, di recente si è parlato della tecnica della garza per restituire ai bambini nati col cesareo il microbioma corretto, voi cosa ne pensate dei risultati di questo studio?