Da sempre si evidenzia come il lavoro delle ostetriche sia indispensabile per il benessere di mamma e bambino, ma ora uno studio comparso sul Journal of Ostetrics and Ginaecology ha dimostrato che le donne che vengono seguite dalle ostetriche durante la gravidanza sono meno inclini a doversi sottoporre a un cesareo o avere un parto traumatico.
Mamme e ostetriche: il loro legame è garanzia di un parto sereno
Ma c’è anche di più: gli scienziati della Trobe University e del Royal’s Women Hospital hanno scoperto che queste donne sono meno propense a ricorrere a un’epidurale durante il travaglio.
Come si è svolta la ricerca:
- considerando 2300 donne
- l’88% delle donne assistite da un’ostetrica hanno riportato un’esperienza positiva
A quanto pare, a cambiare la percezione dell’esperienza, è il legame che si instaura tra partoriente ed ostetrica.
Anche se le donne partorienti sperimentavano lo stesso livello di dolore, le mamme assistite dalle ostetriche erano meno ansiose e il loro travaglio risultava più sopportabile.
Il professor McLahan, che ha guidato lo studio sottolinea l’importanza di tutto ciò, perché le donne che hanno avuto una brutta esperienza sono più inclini a rimandare o evitare un altro parto.
Durante l’esperimento le mamme sono state seguite dalle ostetriche durante la gravidanza, durante il parto e nel periodo successivo. Le mamme potevano chiedere loro aiuto in qualsiasi momento.
Purtroppo un modello simile è difficile da realizzare su larga scala in Australia e fino a questo momento è stato offerto al 30% degli ospedali pubblici o all’8% delle mamme.
Naturalmente le richieste di un aiuto simile eccedono la disponibilità. “Noi pensiamo che sia un modello che dovrebbe espandersi in tutto il paese, perché è il top delle cure nel periodo della maternità“ dichiara il professor Foster.
Una dottoressa dell’ospedale Royal Women, che adotta questo modello, ha partorito di recente ed ha usufruito di questo servizio.
“La mia ostetrica è stata meravigliosa, avere qualcuno che conosci e che ti piace durante il travaglio e sa come prenderti è fantastico”.
In Inghilterra, paese che tradizionalmente ha molto a cuore le cure rivolte alla maternità, questo è lo standard, unimamme, secondo voi anche l’Italia può aspirare a qualcosa di simile?