A volte un’immagine può toccare i nostri cuori, scuotere le coscienze come nel caso del piccolo profugo Aylan, farci riflettere sui grandi problemi del nostro tempo e sulle sue ingiustizie.
Nella nostra epoca dove le comunicazioni sono velocissime e ogni giorno veniamo bombardati da migliaia di immagini, video, messaggi, ecc… per catturare l’attenzione è necessario utilizzare immagini forti,
Violenze e ingiustizie: non giriamoci dall’altra parte
Le immagini di pubblicità di WWF, Amnesty International, Reporter senza frontiere e Unicef, raccolte su The Post Internazionale riguardano:
- deforestazione: le foreste ricoprono il 30% della superficie terrestre, ma sono costantemente minacciate dalla mano dell’uomo. Dal 1990 sono stati abbattuti 129 milioni di ettari di foreste, Greenpeace ha rilevato che le foreste del Sichuan, dove vivono gli ormai rari panda giganti sono state deforestate di 1300 ettari.
- Abuso di bambini: ogni anno ci sono 41 mila omicidi che riguardano i bambini sotto i 15 anni. 1/4 della popolazione adulta ha dichiarato di aver subito abusi fisici da bambini, 1/5 delle donne e 1/13 degli uomini ha detto di aver subito abusi sessuali da piccoli. Nel mondo continuano a verificarsi orribili violenze contro i bambini, l’esercito del Sudan del Sud ha violentato e bruciato vive alcune bambine, lo denuncia un report delle Nazioni Unite, i maschi invece sono stati castrati e lasciati a morire dissanguati
- Violenza sulle donne: il 35% delle donne di tutto il mondo ha subito violenze sessuali, a commettere il femminicidio sono i loro partner per il 38% dei casi, naturalmente le donne emarginate che vivono in povertà hanno 3 volte maggiori probabilità di subire violenze. Nel 2014 294 donne sono morte in Turchia per mano degli uomini. La situazione italiana non è più rassicurante, secondo l’Istat il 31,5% delle donne tra 15 e 70 anni ha subito violenza fisica o sessuale
Denunciare violenze e ingiustizie: alcune campagne pubblicitarie ci provano
Se non li aiuti tu a nutrirsi, chi lo farà?
prima che sia troppo tardi.
Certe cose durano per sempre.
Il colore della tua pelle non dovrebbe determinare il tuo futuro.
Mettere un like non equivale ad aiutarli.
Ogni 60 secondi una specie si estingue.
Non sei una caricatura: di’ no all’anoressia.
Sono più forte di te, sono più forte di te.
Ignorandoci ignorate i diritti umani.
La censura racconta una storia sbagliata.
Gli animali non sono un clown.
Non sprecare carta, salva il pianeta.
Non parlargli al cellulare mentre guida.
L’inquinamento uccide 60 mila persone l’anno.
Un click può cambiare il tuo futuro.
Ha gli occhi di sua mamma.
Unimamme, questi sono temi importanti che riguardano tutti, compresi i nostri bambini e il loro futuro, la società in cui vivono e il pianeta, l’unico che abbiamo, che riceveranno in eredità.
Voi come vi sentite davanti a queste immagini?
Ritenete siano sufficienti a stimolare una reazione? Ne siete rimaste colpite?