Unimamme quando in casa ci sono bambini piccoli è bene riporre in alto o chiudere bene a chiave i prodotti per la casa che possono costituire una minaccia per i nostri piccini.
In realtà vi avevamo già parlato di questo rischio, raccontandovi di un’indagine condotta negli Stati Uniti, ma la paura è che questo fenomeno si stia diffondendo, quindi parlarne può aiutare a prevenire incidenti simili.
Jenny, una piccina di 17 mesi, è riuscita a mettere le mani su alcune capsule per la lavastoviglie, mordendole e ingoiandone una parte.
Prima che la sua mamma, Sarah, si accorgesse, la bimba aveva già mandato giù il contenuto di mezza capsula.
Jennyfer ha vomitato subito dopo, ma questo non è bastato a liberarla, allora la madre l’ha portata di corsa al pronto soccorso dell’Ospedale di Droghera, in Irlanda.
“L’ho visto accadere in una manciata di secondi” ha poi commentato la donna al Mirror.
Da parte loro i medici che si occupavano della piccola temevano ustioni all’esofago. “La reazione ai prodotti chimici ha portato alla chiusura delle vie aeree. Se le fossero andati negli occhi sarebbe stato peggio”.
I genitori di Jenny però hanno agito prontamente per aver fatto un corso di primo soccorso così la mamma ha cercato di far bere alla bimba del latte, ma la piccina non ne voleva sapere.
La donna ha controllato la figlia ogni 10-15 minuti ma ha notato che Jenny non si stava calmando e che, anzi, il respiro era diventato ancora più difficile.
I medici hanno messo subito la bimba sotto ventilazione assistita, ma le sue condizioni non miglioravano.
Così è stata trasportata nel reparto di unità intensiva di un ospedale dublinese. Jenny è stata sedata con 9 diverse medicine, inclusa morfina, rilassanti, antibiotici, ecc…
Dopo 2 settimane di cure la piccola è migliorata ed è tornata a casa, ma i medici hanno assicurato che il corso di pronto soccorso svolto dalla mamma e la loro prontezza nel portare la bimba in ospedale hanno salvato la vita a Jenny.
Ora i genitori di Jenny avvisano gli altri mamme e papà di tenere i detergenti e altri prodotti per l’igiene della casa fuori dalla portata dei bambini e sottolineano che i pacchetti dovrebbero essere a prova di manomissione.
“Molte di queste compresse sembrano caramelle, hanno colori vivaci e sono attraenti per i bambini“ aggiunge il papà di Jenny, Colin.
“Non sanno se ci saranno danni a lungo termine. Lo staff medico è stato brillante con Jenny” ha concluso.
L’azienda che distribuisce queste pastiglie per lavatrici si è detta contenta della guarigione della bimba, aggiungendo che si sono impegnati per rendere le loro confezioni meno attraenti per i bambini.
Unimamme, è giusto richiamare l’attenzione sui pericoli che purtroppo si nascondono tra le mura domestiche, a questo proposito vi lasciamo con alcuni suggerimenti per rendere la casa più sicura per i vostri figli.
Noi speriamo che la storia di Jenny possa aiutarvi, così come il video shock che mostra come i bambini siano più attratti troppo dalle sostanze tossiche che dai giocattoli.
Voi avete mai avuto qualche piccolo incidente simile coi vostri figli?
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