La depressione post partum è un problema che affligge molte donne nei giorni e nelle settimane successive alla nascita del proprio figlio. Si tratta di una vera e propria malattia e come tale va trattata anche se non sempre chi dovrebbe riconoscerla e le mamme stesse si rendono conto di questa verità.
Depressione post partum: uno studio
La scienza sta comunque dando una grossa mano nella ricerca su questo tipo di disturbi. Recenti ricerche hanno dimostrato che un ruolo fondamentale nella depressione post partum lo svolge la monoamina ossidasi a, un enzima individuato come responsabile del crollo di neurotrasmettitori come serotonina e dopamina, fondamentali nella gestione del nostro umore.
Un nuovo studio svolto da ricercatori tedeschi e canadesi ha dimostrato che le donne affette da depressione post partum presentano altissimi livelli di monoamina ossidasi nel loro cervello. In particolare questo enzima si concentra in due zone specifiche del cervello: la corteccia prefrontale e quella cingolata anteriore.
Lo studio ha dimostrato una presenza maggiore del 21% rispetto alle donne non affette da depressione post partum. Inoltre si è dimostrato che anche le mamme non depresse, ma comunque più tristi e in preda al cosiddetto baby blues mostravano aumenti significativi di tale enzima.
Si tratta di una scoperta che può giocare un ruolo fondamentale nella prevenzione di questa malattia così come nello sviluppo di nuove medicine ad hoc che potrebbero sostituire i generici antidepressivi prescritti dai medici fino ad oggi.
La dottoressa Julia Sacher del Max Planck Institute for Human Cognitive and Brain Sciences spiega: “Bisogna promuovere delle strategie che permettano di ridurre la presenza della monoamina ossidasi nel cervello iniziando ad evitare tutti quei fattori che potrebbero aumentarne il livello. Si tratta di raccomandazioni sullo stile di vita che ora sappiamo potrebbero prevenire l’insorgere della depressione”.
Tra i fattori di rischio ci sono i seguenti comportamenti da evitare:
- fumare
- bere alcol
- ridurre al minimo lo stress
- evitare che la donna si senta rifiutata o abbandonata dalla propria famiglia e dal proprio partner
E voi unimamme cosa ne pensate?