Per molti genitori con figli piccoli dormire una notte intera senza interruzioni diventa quasi sempre un’utopia, un sogno irrealizzabile, un ricordo dei tempi che furono. Come sappiamo bene noi mamme un sonno interrotto lascia sempre qualche conseguenza e l’umore quando ci si alza al mattino non è mai dei migliori. Tra l’altro questo tema è uno dei più dibattuti sul web tra genitori disperati che cercano soluzioni al fatto che i propri figli non dormano di notte. Vediamo ora come gli esperti provino a spiegare perché accade e perché in fondo è giusto e normale che sia così. Ecco i 10 motivi per cui i nostri figli si svegliano durante la notte
Come spiega il Prof. Peter Fleming, psicologo dell’infanzia del’Università di Bristol, per i bambini svegliarsi è una cosa naturale: “Non è previsto che dormano a lungo, non sarebbe neanche giusto per loro e non ci sono prove che sia più salutare avere alla loro età un sonno prolungato“.
2. In realtà nessuno dorme ininterrottamente tutta la notte, nemmeno gli adulti.
Darcia F. Narvaez, professoressa di psicologia alla Notre Dame University, sottolinea che uno dei più grandi fraintendimenti che i genitori compiono è quello di credere che si debba dormire 8 ore filate ogni notte. In realtà nemmeno gli adulti lo fanno, ma forse non se ne rendono nemmeno conto.
3. I neonati vengono al mondo prima rispetto agli altri animali, per questo necessitano di molto contatto fisico.
I neonati hanno bisogno di sentirsi attorno una sorta di protezione come se fossero ancora nel ventre materno. Metterli nel lettino e pretendere che dormano come se fossero già formati completamente è una forzatura.
4. Ricerche dimostrano che bambini che si svegliano spesso sono associati a più alti livelli di intelligenza e salute mentale.
Secondo il Prof. Fleming c’è un collegamento tra “alti livelli di sviluppo intellettivo e l’aver avuto sonno interrotto da bambini”. Inoltre i bambini che hanno avuto più contatto fisico e protezione pare sviluppino meglio il self-control e abbiano meno problemi depressivi da adulti.
5. I bambini hanno un ciclo del sonno più breve degli adulti.
Il ciclo del sonno degli adulti è di circa 90 minuti. Dopo quel periodo arriviamo ad un punto vicino al risveglio e poi ci riaddormentiamo ricominciando così il ciclo. I bambini invece hanno un ciclo più breve che dura circa un’ora.
6. I bambini hanno bisogno dei genitori per calmarsi. Lasciarli piangere provoca in loro un grande stress.
Molti genitori disperati dopo notti terribili, all’ennesimo risveglio con pianto del proprio figlio decidono di lasciarlo piangere finché non si calma da solo. Studi e ricerche hanno dimostrato che questo comportamento è sbagliato perché i bambini hanno bisogno del contatto dei genitori per calmarsi, mentre se vengono lasciati soli raggiungono livelli di stress molto alti che potrebbero avere anche conseguenze gravi sulla loro salute.
7. I bambini dormono anche di giorno e quando si svegliano di notte vogliono avere la certezza che voi siate lì per loro.
Il ciclo sonno-veglia dei bambini è normalissimo e prevede diversi sonnellini durante il giorno. Il problema è che non combacia con le esigenze del mondo civilizzato del 21esimo secolo. Ma il problema reale non sono loro, sono i nostri assurdi ritmi lavorativi e di vita.
8. Farli dormire in una stanza da soli può sembrare giusto, ma atavicamente e storicamente scorretto.
Per natura un cucciolo (o un neonato nel nostro caso) cerca il contatto col genitore. Farlo dormire nel suo lettino e nella sua stanzetta può anche essere giusto dal punto di vista educativo, ma non è corretto dal punto di vista evolutivo. Secondo il Prof. Fleming addirittura c’è una maggiore correlazione con la sindrome da morte in culla in chi dorme in stanze separate dai genitori.
9. Co-sleeping: farli dormire nel lettone è una soluzione da molti demonizzata, ma forse non è così sbagliata.
Secondo il Prof. Fleming dormire nel lettone col proprio figlio non ha nulla di sbagliato, anzi è una pratica molto usata e da incentivare.
10. Mettetevi l’anima in pace. Per i neonati è normale svegliarsi di notte.
La conclusione è piuttosto chiara. Forse non è quello che noi mamme volevamo sentirci dire. Ma a quanto pare dobbiamo rassegnarci. Per i bambini è normale e naturale svegliarsi più volte durante la notte. E’ un bisogno biologico per loro, un bisogno che purtroppo si scontra tremendamente con i nostri ritmi.
E voi unimamme, cosa ne pensate di questi consigli o considerazioni? Concordate su tutto?
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