Esiste un esercito “speciale”, un esercito di 1100 suore che va in soccorso delle vittime della tratta di esseri umani.
Questo esercito appartiene a un’organizzazione istituita nel 2004, Thalita Kum attualmente operante in 80 paesi ma che si sta espandendo fino a 140 paesi, perchè la tratta e la schiavitù sta aumentando a livello globale.
Thalita Kum, che in aramaico significa “alzati bambina“, è una rete particolare, che utilizza e ottimizza le risorse che la Vita Religiosa possiede a favore degli interventi di prevenzione, protezione, assistenza, sensibilizzazione e denuncia della tratta di persone.
Nella loro pagina, si legge che:
Ogni anno, le vittime della tratta sono tra 800,000 a 2 millioni di persone che attraversano le frontiere internazionali. Tra queste, 80 per cento sono donne e ragazze; fino al 50 percento sono minoreni (USA TIP Report, 2004), 66% donne, 13% ragazze, 12% uomini, 9% ragazzi.
Persone diventano vittime della tratta per:
- sfruttamento sessuale
- lavoro forzato
- servitù domestica
- matrimonio forzato
- rimozioni di organi
- sfruttamento dei bambini (l’accattonaggio, commercio sessuale e guerra)
Lo sfruttamento sessuale è la forma più nel crimine della tratta di persone (79%) seguito da lavoro forzato (18%). La tratta dei bambini è la terza più grande attività criminali nel mondo.
A parlarne è il suo presidente, John Studzinsky, banchiere di investimento, vicepresidente della banca d’investimento americana Balckstone Group.
Le suore coinvolte arrivano a traverstirsi da prostitute per infiltrarsi nei bordelli e salvare così donne vittime di sfruttamento sessuale.
Le stime di questo gruppo sono agghiaccianti:
“Non sto cercando di essere sensazionale, ma sto cercando di sottolineare il fatto che questo è un mondo che ha perso l’innocenza … dove forze oscure sono attive“, ha detto Studzinski ad una Conferenza sui diritti e il traffico delle donne tenuta dalla Fondazione Reuters Thomson.
“Questi sono problemi causati dalla povertà e uguaglianza, ma si va ben oltre“, ha aggiunto.
Ha poi raccontato alcuni casi estremi:
Studzinski ha detto che le suore sono così motivate a combattere il traffico di esseri umani, che sono disposte a fare di tutto. “Lavorano nei bordelli. Nessuno sa che ci sono.” E ha aggiungo: “Queste sorelle non si fidano di nessuno. Non si fidano dei governi, non si fidano le aziende, e non si fidano della polizia locale. In alcuni casi essi non possono fidarsi nemmeno del clero maschile“.
Tali suore sono molto attive anche nel salvare i bambini che vengono venduti come schiavi dai loro genitori, e stanno creando una rete di case in Africa, nelle Filippine, in Brasile e in India per metterli al sicuro. Hanno addirittura raccolto fondi per acquistare questi bambini.
Studzinski ha infine raccontato che la rete di religiose ha preso di mira anche la schiavitù presente nella catene di produzione, e si sta infiltrando per scoprire gli abusi, lavorando fianco a fianco alla gente del posto, che arriva a guadagnare anche soli 2 ccentesimi l’ora.
In tale ambito, ha inoltre riferito che il gruppo Talitha Kum viene contattato da società intente a scoprire cosa accade nei paesi in cui operano.
Insomma, che aggiungere: è bellissimo scoprire che esista un esercito così!
E voi unimamme, ne eravate a conoscenza? Che ne pensate?
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