Questo è stato l’inizio della sua guarigione. Ora sta molto meglio, prende le medicine, ha obiettivi, è in un ricovero riceve l’assistenza e l’aiuto che gli servono. Quando era in ospedale senza carta d’identità o documenti mi è venuta in mente l’idea di braccialetti per i senzatetto. Ho comprato 100 bracciali USB a prova d’acqua che potevano tenere informazioni importanti e fino adesso ne ho distribuiti 60.
Abbiamo fatto un passo alla volta. L’ho aiutato a usare il computer e settimana scorsa abbiamo inviato il curriculum per un lavoro part time. Apprezzo le piccole cose, come andare nei negozi per la carità e guardarlo tirar su un paio di jeans. Tutte cose che sono normali per gli altri per noi sono nuove.
Vedere la trasformazione da dove era 2 anni fa vivendo per strada a dov’è oggi è veramente straordinario. Immaginate di avere un neonato che è completamente indifeso e vulnerabile e poi in due anni è andato avanti e ha trovato un lavoro.
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