Ora, in modo particolare, si dovrebbe fare attenzione a utenti disonesti di Facebook che postano immagini di bambini, adulti e animali malati, feriti o morti. Il loro scopo è di ingannare gli altri utenti che scrivono “Amen” come commento, rendendo inavvertitamente questi post popolari e perpetuando l’imbroglio con conseguenze che possono essere molto preoccupanti.
Si tratta di un raggiro bello e buono di chi si approfitta di utenti che pensano di aiutare, facendo leva sul loro buon cuore.
In questa situazione, dovete ricordare che commentare questi post li aiuterà a diventare ancora più popolari, oltretutto i truffatori rivenderanno i vostri dati a compagnie di Marketing che non attendono altro.
Una volta ricevute le preziose informazioni queste aziende di marketing che si sono impadronite dei vostri dati con l’imbroglio, inizieranno a inviarvi messaggi, pubblicità non richieste, magari persino messaggi maliziosi o erotici, per finire con il phishing, truffe online come il furto di identità, di dati bancari, ecc…
Ecco alcuni esempi di post che potrebbero indurvi a cadere nel “diabolico” tranello:
Ma non è finita qui.
Bisogna fare attenzione anche a messaggi ricevuti via Facebook in cui vi avvertono che il social network donerà dei soldi a un bambino se vi va bene, oppure se qualcuno condivide o commenta messaggi di questo tipo non seguire le istruzioni riportate ma avvisate subito gli amministratori di Facebook.
E ancora, se siete già caduti nel tranello, informatevi su come potete rimuovere questi post dalla vostra bacheca.
Unimamme, magari ricorderete l’orribile bufala dei bimbi malati sui social network che girava qualche anno fa online.
A voi è mai capitato di ricevere o leggere messaggi sospetti o di cadere “in qualche tranello”?
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