Il video che testimonia l’accaduto è diventato immediatamente virale poiché visualizzato e condiviso in Rete tantissime volte.
Dopo 4 mesi la 3 volte mamma Desiree ha deciso di condividere la sua esperienza e le sue emozioni con tutti coloro che le hanno manifestato vicinanza e affetto dopo il video.
Contro tutte le aspettative la gravidanza di Desiree è arrivata fino alla fine della 34esima settimana di gravidanza e lo scorso 17 agosto sono venuti al mondo, con taglio cesareo, tre bambini:
Nei primi giorni dopo la nascita la mamma, a causa di una serie di complicanze successive al parto, non è stata in grado di recarsi nel reparto di terapia intensiva per poter vedere i suoi piccoli e il papà Ryan ha voluto farla comunque sentire vicina ai suoi figli attraverso le video chiamate, un modo come un altro per stare vicini. Le infermiere, poi, tutte molto carine e disponibili con Desiree hanno fatto dormire i tre piccoli tra le lenzuola e le coperte della mamma per poter trasmettere loro il suo odore e non farli sentire “abbandonati”.
Ecco quanto racconta Desiree del loro ritorno a casa e del loro vivere quotidiano:
«Dio mi ha dato una gravidanza miracolo e oggi, io e Ryan, siamo genitori orgogliosi di due gemelli identici, Sawyer Reed e Ryan Jax, e di una bambina, Charlize Hope (Speranza). I nostri piccoli angeli sono il dono più prezioso. Il mio cuore è sopraffatto quando penso al fatto che ora siamo una famiglia di cinque persone.
Da quando sono nati i nostri bambini siamo sempre indaffarati e la nostra vita è un po’ folle e piena di avventura. Non riesco ancora a credere che Dio mi ha dato non uno, ma tre piccoli esseri umani con i quali condivido la mia vita giorno dopo giorno. La gioia per me è ricevere sorrisi da i miei bambini e vederli crescere. Mi perdo in amore a fissarli, il mio cuore trabocca di gratitudine perché essi sono qui.
Dal momento in cui il nostro video è diventato virale, abbiamo ricevuto manifestazioni di sostegno da tutto il mondo, messaggi commoventi da tanti che hanno vissuto difficoltà simili alle mie. Abbiamo ricevuto tanto amore e sostegno anche dalle nostre famiglie e dalle persone a noi care. Oggi vederli condividere dolci momenti con i nostri bambini ci riempie il cuore di gioia.
Non dimenticherò mai il giorno in cui sono nati. Come tutte le cose che riguardano i genitori, ci sono stati colpi di scena. Dopo che sono nati, Ryan è andato con loro nel reparto di terapia intensiva neonatale. Successivamente al parto ho vissuto alcune complicazioni ed emorragie, ho dovuto sottopormi a un intervento chirurgico d’urgenza.
Dopo 15 giorni in terapia intensiva, siamo tornati tutti a casa. Ryan e io abbiamo deciso di andare a vivere con i miei genitori in modo che gli stessi potessero aiutarci a prenderci cura dei tre gemelli. Lavoriamo tutti come una squadra e stiamo imparando a vivere con la privazione del sonno, la stanchezza e il duro lavoro che può comportare essere genitori e nonni.
Siamo fortunati, ma la genitorialità è anche un duro lavoro ricco di responsabilità, bisogna prendersi cura di piccoli esseri umani. I nostri bambini soffrono tutti e tre di reflusso e di coliche. Entrare in una routine del genere è difficile, così come è il gestire tre bimbi che piangono.
Vivo una grande pressione per essere una buona madre, la mamma perfetta. E, se devo essere onesta, la verità è che le cose sono stato più difficili di quanto mi aspettassi. Mi sono trovata nel bel mezzo di gravi momenti di ansia e di depressione, e a volte mi vergogno di ciò.
Cerchiamo tutti di dare il massimo e di fare il meglio per i tre gemelli, scegliamo per loro cosa è giusto e cosa no, quali vaccini fare, come comportarci.
Essere una mamma è un lavoro duro, essere una mamma di tre gemelli è un lavoro tre volte più duro. Tuttavia sceglierei questa vita più e più volte.
Il mio cuore piange con quelli in attesa dei propri miracoli. A coloro che attendono che arrivi un bambino posso solo dire di avere speranza e coraggio. Siate forti e coraggiosi perché l’infertilità non è facile. Ognuno ha una storia e, a volte, è difficile riuscire a comprendere le vie di Dio. Abbiate speranza nel vostro cammino e sappiate che non siete soli».
Desiree chiama i suoi tre piccoli “trio di angeli della speranza” e incoraggia chi è in attesa di vedere realizzarsi il proprio miracolo di diventare genitori a non demordere e a essere fiduciosi. Le strade del Signore sono infinite, forse a volte un po’ tortuose ma sempre infinite. E noi non possiamo che fare nostro il suo pensiero e fare lo stesso augurio.
E voi unimamme cosa ne pensate di questa mamma che, dopo tante peripezie, ha avuto il suo miracolo?
No, la genitorialità non deve essere per forza privazione del sonno: ecco cosa potete fare…
Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un'ecografia: puoi scoprirlo seguendo i…
Il cibo uccide: in Italia e in Europa ogni anno sono troppi i minori di…
Dire di no è difficile in assoluto e lo è ancor di più al cospetto…
Come spiegare ai più piccoli la nostrana "festa dei morti", ultimamente quasi soppiantata da Halloween.…
Un nome, come un diamante, è per sempre (a meno di andare all'anagrafe a farselo…