Emil Skokan, il fidanzato di Crystal, stava andando verso l’ospedale insieme alla madre della donna quando ha perso il controllo ed è uscito fuori di strada. L’auto ha urtato un albero e l’uomo e la donna sono rimasti uccisi.
Crystal però è rimasta ignara dell’accaduto fino a poche ore dopo la nascita del figlio.
Il piccolo Jeremiah infatti è venuto al mondo in modo inaspettato, Crystal era andata dal ginecologo per un controllo, ma dal momento che aveva la pressione sanguigna alta ed era già alla 39° settimana di gravidanza è stata portata in ospedale.
Il giorno dopo la donna era ancora in travaglio e dal momento che questo non sembrava progredire si è deciso di praticarle il cesareo.
Crystal ha avvertito i famigliari, tra cui il fidanzato e la mamma. Emil ha risposto chiedendo “ti devo portare qualcosa?”.
Quella, purtroppo, è stata l’ultima volta che la mamma di Jeremiah ha parlato con il padre di suo figlio.
Poco prima dell’intervento la donna ha tentato di contattare nuovamente il compagno, inutilmente.
Allora ha capito che c’era qualcosa che non andava. “Hanno portato fuori il mio patrigno, ma nessuno mi ha detto niente. Volevano farmi il cesareo il prima possibile”.
Nel frattempo Crystal aveva deciso di chiamare il figlio Jeremiah, perché questo era l’unico nome su cui lei ed Emil andassero d’accordo.
“Qualche mese prima mi ha detto che voleva che ci sposassimo, ma voleva essere certo che io fossi pronta, così avremmo potuto avere lo stesso cognome”.
“Voleva farsi avanti ed essere un buon padre per nostro figlio”.
Crystal parla del compagno come di una persona amorevole, un gran lavoratore, molto intelligente. Una persona che amava trafficare con l’acquario e i pesci.
“Era molto eccitato e voleva fare ogni cosa nel modo giusto”. Emil aveva anche aiutato i cognati ad effettuare lavori nella loro casa, che era bruciata.
“Non l’ho mai visto così felice”.
L’uomo e la mamma di Crystal andavano molto d’accordo per lei Emil era come un figlio. Peggy Nichols, la mamma di Crystal era altrettanto entusiasta di conoscere il suo primo nipotino biologico, inoltre sapeva che la figlia aveva lottato a lungo contro l’infertilità e alcuni aborti spontanei in passato.
“Non l’ho mai vista così felice. Aveva tanti progetti, voleva portare mio figlio allo zoo, a Disneyland…”.
Ricordando l’incidente Crystal racconta: “stavano cercando di venire qui. Non sapevano cosa stesse accadendo e si susseguivano un sacco di cose dal punto di vista medico. Il loro scopo principale era di essere qui perché non volevo che si perdessero qualcosa”.
Secondo questa sfortunata neomamma il figlio Jeremiah ha le labbra simili a quelle della nonna e il volto simile a quello del papà. Lei pensa che avrà i riccioli come il padre, che aveva trascorso 4 anni a farli crescere fino alle spalle.
“Vedo Emil in lui, è dura, ma sapere che ho ancora un piccolo pezzo di lui mi aiuta”.
“L’ultima cosa che Emil mi ha detto è stato: ti amo piccola, arriverò presto. Amavo mia mamma ed Emil con tutto il cuore. Non so cosa farò di me, di tutta la mia vita”.
Per aiutare Crystal e suo figlio un amico ha dato inizio a una raccolta fondi su GoFund me che in soli due giorni ha già quasi raccolto la cifra necessaria per aiutare mamma e bimbo.
Sono già stati raccolti più di 14 mila dollari.
“Perdere due delle persone più importanti di tutta la mia vita mentre stavo partorendo è stata la cosa più felice e struggente. Ho aspettato così a luogo per avere un bambino ma dopo due cose sono state strappate via dalla mia vita”.
Unimamme, a Crystal e al suo piccolo va tutto il nostro sostegno in questo momento così drammatico, voi cosa ne pensate?
A noi questa storia ricorda un po’ quella della mamma morta dopo aver dato alla luce 4 gemellini, il cui padre ha deciso di fare di tutto per renderli felici.
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