L’allerta smog lanciata per numerose città italiane (Milano in testa, seguita da Torino, Napoli, Roma e Bologna) fa pensare che respiriamo una serie di sostanze tossiche che possono provocare – a lungo andare- anche delle patologie molto importanti. Ovviamente dobbiamo proteggerci, ma dobbiamo pensare soprattutto a coloro che sono più deboli: i bambini.
L’aria “cattiva” provoca ogni anno in Italia circa 84.400 morti premature, colpendo soprattutto i più piccoli (allergie, asma e infezioni alle vie respiratorie) e gli anziani. Come fare per prevenire i possibili danni da inquinamento?
Le polveri sottili delle città, viaggiando rasoterra, che in questi giorni sono molto elevate, hanno conseguenze sulla salute dei nostri bambini. Diversi gli accorgimenti utili dettati da Roberto Orecchia, direttore scientifico dell’Istituto Europeo di Oncologia:
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