I genitori vorrebbero tenere sempre al sicuro i loro figli, ma a volte anche il più piccolo e apparentemente insignificante dettaglio può cambiare tutto.
L’incidente, che sembrava banale, ha condotto Emmett e la sua famiglia a una serie di drammatici eventi.
Sfortunatamente i genitori non l’avevano visto nell’atto di inghiottire la batteria ma avevano notato che il piccino era diventato letargico, irritabile e febbricitante.
Il medico però li aveva rassicurati sul fatto che Emmett avesse solo un raffreddore. Quando pochi giorni dopo il piccino ha cominciato a vomitare sangue i genitori l’hanno portato al pronto soccorso.
Qui una lastra ha mostrato che il litio perso dalla batteria stava danneggiando l’esofago e il tratto digestivo del bimbo.
Nonostante la gravità della lesioni Emmett non ha mollato e ha affrontato ben 65 operazioni nel corso di 4 anni.
Ora ha 5 anni ed è un bambino sano, può respirare da solo, giocare a calcio, mangiare del vero cibo e persino parlare grazie a delle corde vocali artificiali.
Ora i genitori del piccino vorrebbero diffondere la loro storia in modo che nessun altro bambino debba passare quello che ha affrontato Emmett, e lo fanno anche con una pagina Facebook: Emmett’s Fight.
Tra i consigli che questi genitori dispensano, quello di non lasciare a portata di mano telecomandi, piccoli oggetti con batterie piccole (e si tenderà a produrne sempre di piu’ piccole), e in ogni caso fissare tali batterie con scotch o colla.
Tempo fa una mamma aveva pubblicato la foto successiva a un incidente della figlia per sensibilizzare circa l’uso corretto del seggiolino in auto.
E voi unimamme sapevate che le batterie al litio potevano provocare simili danni?
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