Qualche volta una telefonata può davvero salvare una vita come è capitato alla coppia di origine est europea e residente a Senigallia e al loro bambino.
Il giorno di Natale il servizio di 118 ha ricevuto una drammatica telefonata in cui un uomo, in un italiano stentato, ha chiesto aiuto per il figlio neonato che non riusciva a respirare.
Bambino rischia di soffocare: ma un pronto intervento lo salva
Mentre la mamma lo stava allattando il piccino ha avuto un rigurgito e il latte gli ha ostruito le vie aeree rischiando di farlo soffocare.
Vedendo che il figlio non riusciva a respirare i genitori si sono fatti cogliere dal panico e non sapevano come agire per aiutarlo. Così hanno chiamato il 118 dove sono stati assistiti telefonicamente da un operatore che ha subito intuito la gravità della situazione.
Una volta ripreso il controllo grazie alle rassicurazioni dell’infermiere la donna ha eseguito quanto le suggeriva l’uomo, Sandro Mangiacristiani, dall’altro capo del telefono.
Il piccino era già cianotico ma la mamma ha eseguito quanto le veniva detto e alla fine il bimbo è scoppiato a piangere con immenso sollievo dei genitori.
La telefonata è durata 7 minuti, il tempo necessario per salvare la vita al piccolo.
Quando è arrivata l’ambulanza il bebè era fuori pericolo ma è stato comunque trasportato in ospedale per accertamenti.
Unimamme noi vi lasciamo con alcune manovre per la disostruzione pediatrica, certe che magari vorrete approfondire l’argomento, perché non si sa mai.
Voi avete mai dovuto soccorrere i vostri bambini?