Il linguaggio dei bambini “impoverito” dai giochi elettronici: una ricerca

i giocattoli elettroniciBisogna sottolineare che nella ricerca non sono stati presi in considerazione gli atteggiamenti non verbali, che hanno comunque una forte rilevanza sociale ed emotiva. La ricerca ha preso in considerazione solamente quelli relativi alla comunicazione verbale, rilevando una riduzione dell’interazione verbale tra genitori e bambini in presenza di giocattoli elettronici.

Più specificatamente, i genitori, giocando con giocattoli elettronici, hanno utilizzato meno parole adulte, oltre che a un minor numero di conversazioni e di risposte dei genitori, rispetto a quando a quelle mamme che giocavano con i giocattoli tradizionali o interagivano con i libri.

L’utilizzo di questi giocattoli elettronici, quindi, non ha solo un influsso negativo sui nostri figli, ma anche su noi genitori. Quasi come se li lasciassimo nella mani di una tata o un insegnante, non ci curiamo di parlare con loro, perché c’è il gioco che lo fa per noi, dimenticando che nessun apparecchio elettronico può adattarsi ai tempi di un bambino.

Interagire con nostro figlio, rispettando i suoi tempi e le sue capacità di conversazione, oltre che essere utile ad apprendere il linguaggio, ha ulteriori effettivi benefici:

  • getta le basi per la futura alfabetizzazione,
  • insegna i ruoli nel dialogo,
  • dona ai genitori una finestra importante sullo sviluppo del bambino e sulle sue future difficoltà,
  • i bambini imparano ad esprimere ciò che provano e sentono,
  • insegna abilità sociali come i turni nella conversazione e il rispetto per le opinioni altrui.

Insomma, non poche cose.

In questo periodo storico, gli spazi di tempo per interagire con i nostri figli sono sempre più limitati, per motivi economici, familiari o lavorativi. Ma proprio per questo, facciamo in modo che il tempo che passiamo con loro, per quanto breve possa essere, sia del tempo di qualità.

Dei momenti dedicati esclusivamente all’interazione, in cui mettiamo in stop la vita frenetica di tutti i giorni e ci dedichiamo a loro, puntando alla comunicazione, al gioco sano e alla comunicazione, gettando le basi per una futura relazione di qualità. Non abbandoniamoli con tate elettroniche, che ripetono costantemente le stesse parole e li intontiscono con luci colorate.

Voi unigenitori, invece, giocate con i vostri figli? E che tipo di giochi fate?

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