Troppe volte si sentono storie di abbandono di neonati che fanno male al cuore, come quella del bambino gettato nella fogna, ma quando la storia ha poi un lieto fine ci si ricrede e dopo aver magari pensato male del genere umano e di alcune donne, ce ne sono altre che ci rendono orgogliose, se poi l’essere mamma le consente di salvare una vita, la contentezza sale alle stelle!
La storia che vi raccontiamo è accaduta in Colombia e riguarda una neonata abbandonata subito dopo la nascita in una foresta, con ancora il cordone ombelicale attaccato (gli esperti hanno stabilito che fosse nata da appena un’ora), ritrovata in stato di ipotermia e disperata probabilmente per la fame.
Ad accorgersi della bambina una donna di 59 anni che si era recata nella foresta per raccogliere della frutta e che, sentito il pianto accorato della bambina, si è avvicinata trovandola avvolta in un pezzo di stoffa. La donna ha poi chiamato i soccorsi ed oltre al personale medico è arrivata anche una poliziotta, Luisa Fernanda Urrea, da poco diventata mamma e che senza pensarci due volte ha attaccato la piccina al seno, salvandole probabilmente la vita.
“Sono una neomamma e ho il latte , e ho riconosciuto la necessità che questa povera creatura aveva. Penso che ogni donna lo avrebbe fatto nelle stesse circostanze” ha raccontato Urrea.
Guardate il dolcissimo video in cui la poliziotta allatta la bimba ripreso da una pagina Facebook:
Después que encontraron la bebe abandonada en zona rural de tulua una integrante de la policia le da leche materna .
Posted by Radio Robledo on Lunedì 11 gennaio 2016
Successivamente la bambina è stata portata nell’ospedale della città di Tulua e sembra stare bene. Intanto proseguono le ricerche della madre biologica, accusata di abbandono di minore e tentato omicidio.
La bambina è stata invece affidata ad un Istituto che si occuperà di trovarle una famiglia adottiva.
Questa storia ci deve far pensare all’incredibile lavoro di tante mamme che ogni giorno lasciano i loro bimbi a casa o in qualche struttura e che così facendo non smettono di essere mamme, e l’esempio di Urrea ce lo dimostra!
E voi unimamme, non pensate che l’essere mamma di questa poliziotta abbia veramente fatto la differenza?