Il+test+del+DNA+fetale+per+la+Sindrome+di+Down+offerto+dal+sistema+sanitario
universomammait
/2016/01/18/test-sindrome-down/amp/

Il test del DNA fetale per la Sindrome di Down offerto dal sistema sanitario

Published by
Maria Sole Bosaia

Il sistema sanitario Nazionale inglese ha deciso di sostenere un test più sicuro ed accurato per scoprire se le mamme stanno aspettando un bambino con la Sindrome di Down: il test del DNA fetale.

Si tratta di un cambiamento che eviterà alle mamme centinaia di test invasivi in cui una donna su 200 perde il proprio bambino.

Test del DNA fetale per la Sindrome di Down: meno aborti dovuti all’amniocentesi

In questo test si analizza il DNA del bambino che finisce nel sangue della mamma, alla ricerca di qualcosa di anormale. Tutte le donne possono decidere di sottoporvisi a 11-14 settimane dall’inizio della gravidanza.

A chi risulterà avere più di 1 possibilità su 150 di avere un piccolo con la Sindrome di Down mentre fino ad oggi veniva offerta la tradizionale amniocentesi in cui viene usato un ago per estrarre del liquido amniotico contenuto nel fluido che circonda il feto, si darà la possibilità di sottoporsi a tale test, non invasivo. E solo se risulterà positivo, si procederà all’amniocentesi.

Il National Screening Committee inglese raccomanda che questa tecnica venga introdotta e diffusa al più presto.

La dottoressa Anne Mackie, direttrice dei programmi per il National Screening Committee, dichiara alla BBC: “penso che abbia del potenziale per fare la differenza. Darà risultati più accurati e ridurrà l’ansia in un significativo numero di persone “.

Questo nuovo screening verrà introdotto gradualmente mentre è ancora incerto come sarà accolto tra le donne e quanto sarà efficace per altre patologie come la Sindrome di Edward e Patau.

Si stima però che in Inghilterra 3 mila – 5 mila amniocentesi ogni anno non saranno più necessarie.

Il professor Lyn Chitty che ha condotto la sperimentazione in Inghilterra ha dichiarato ” sono contento che abbiano preso la decisione di introdurlo nelle cure materna del Sistema Sanitario Nazionale per tutte le donne, so che molte attualmente si rivolgono al settore privato”.

“Per chi ottiene rassicurazioni, si tratta di qualcosa di grande, poi possono godersi il resto della maternità. Per chi invece ricevesse un esito positivo, abbiamo attuato dei sistemi per sostenerle“. 

Il professor Chatty sostiene che molte donne già usano questo test del DNA fetale per prepararsi per la nascita di un bambino con la Sindrome di Down.

Il Royal College of Obstetricians and Gynaecologists preme affinché lo staff del Servizio sanitario nazionale riceva un’adeguata formazione sul modo di comunicare e dare consigli ai genitori in attesa in seguito ad un sito positivo.

Unimamme, di questo test abbiamo più volte parlato, evidenziandone i vantaggi e gli svantaggi. Voi vorreste che fosse passato dal sistema sanitario nazionale come sta per avvenire in Gran Bretagna?

Maria Sole Bosaia

Recent Posts

  • Attualità

Tale mamma, tale figlia (e tale nonna): Heidi Klum posa con figlia Leni (e mamma Erna)

Le donne di casa Klum si prestano come testimonial per Intimissimi: da nonna Erna a…

2 settimane fa
  • Famiglia

Nomi per gemelli: questi sono i più belli / evocativi che potete scegliere

Come scegliere i nomi per gemelli: una guida pratica per i genitori che stanno per…

2 settimane fa
  • Attualità

Raffaella Fico orgogliosa della figlia, campionessa a 12 anni: che Pia abbia preso da papà?

Che Pia Fico Balotelli abbia preso dal padre Mario, attualmente attaccante del Genoa? La sua…

2 settimane fa
  • Famiglia

I telegiornali non sono per bambini | Una guida per introdurre i più piccoli alle news

Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…

3 settimane fa
  • Gravidanza settimana per settimana

Gravidanza e maternità a rischio: come funziona e chi può ottenerla?

In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…

3 settimane fa
  • Famiglia

Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: sì, ma fino a che età?

Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…

3 settimane fa