Ultimamente, in America, a un crescente numero di donne viene detto erroneamente che daranno alla luce un bimbo un po’ più grande del previsto.
Dire alle mamme che stanno per avere un bambino “grosso” ha un effetto profondo sull’autostima delle mamme e mina la loro fiducia nelle possibilità di avere un bimbo in modo naturale sottolinea Eugene E. Declerque, professore della Boston University Public Health e co autore della ricerca di cui vi stiamo parlando che è stata pubblicata sul Maternal and Child Health Journal.
Secondo i dati raccolti, meno dell’8% dei bambini in America corrisponde ai criteri di bambino “grande”, ma stime esagerate del peso possono giocare un ruolo di primo piano negli alti tassi di tagli cesarei. In America 1/3 dei bimbi nasce in questo modo.
Le mamme immaginano il parto come un evento molto doloroso, quando si dice loro che il bambino sarà grande, all’ansia già presente si aggiunge l’idea di un dolore ancora maggiore e rischi di complicazioni per mamme e bimbi.
Lo studio di cui vi parliamo si è avvalso di un sondaggio esteso a 1960 mamme. Si è scoperto che 4 su 5 mamme a cui era stato detto che avrebbero avuto bambini grandi hanno dato invece alla luce piccoli che pesavano meno di 3,5 chili.
Sempre queste mamme erano più inclini a farsi indurre il travaglio, preoccupate che in caso contrario il bambino avrebbe continuato a crescere e, come già accennato erano anche più inclini a fare un cesareo programmato.
Le linee guida dell‘American College of Obstetrician and Gynecologist sottolineano che l’arrivo di un bambino più grande della media è raramente un suggerimento per un parto cesareo.
Secondo queste linee guida è raro che un bimbo pesi davvero 5 chili o di più, sebbene rimanga aperta la possibilità di un cesareo nel caso di un bambino che pesa così tanto se la mamma è diabetica..
Certo, con un bambino di un certo peso si corre il rischio di una distorsione della spalla perché la testa esce ma le spalle rimangono incastrate. Nei casi più gravi questo causa danno ai nervi o debolezza delle braccia.
L’American college of Obstetrician raccomanda però cautela nell’uso degli ultrasuoni per stimare il peso, avvertendo anche i genitori che le stime nel terzo trimestre potrebbero non essere perfette.
“In realtà non siamo molto bravi a prevedere il peso, ogni studio può confermarlo” ribadisce il dottor Aaron Caughey che ha redatto le linee guida.
Sebbene venga riaffermatoche i medici dovrebbero offrire il cesareo alle donne i cui figli pesano 5 chili o di più spesso i medici lo fanno anche quando i piccini pesano meno.
Caughey sottolinea l’importanza di informare la partoriente ma sempre con la dovuta cautela “se offri qualcosa che normalmente non viene offerto, stai dicendo questa è una buona opzione”.
Unimamme voi cosa ne pensate della stima del peso del bimbo? La vostra era esatta?
Vi hanno offerto un parto cesareo?
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