I suoi post su Facebook superano i 50 mila Like e altrettante persone li condividono decretandone il successo.
In uno di quelli più acclamati Constance, mamma di 4 figli sotto i 6 anni parla appunto della situazione sessuale dei genitori con queste parole:
“Ieri abbiamo fatto sesso da genitori. Sapete com’è il sesso tra genitori, sono quei 3 minuti e mezzo tra cambiare il pannolino e preparare il pranzo.
Quando ti accorgi che tutti i tuoi bambini sono distratti.
Quando ti accorgi che ormai è trascorso un mese da quando tu e tuo marito l’avete fatto e state diventando dei coinquilini.
Quando ti accorgi che le tecniche di seduzione di tuo marito consistono nel puntare il dito verso la stanza da letto e verso il proprio pene.
Quando ti posizioni sul letto con un piede contro la porta perché un nutrito grappolo di bambini vocianti può diventare molto silenzioso quando spia le persone.
Quando non importa quanto faccia caldo ti caccerai il piumone sopra di te per coprirti se qualcuno volesse irrompere nella stanza e beccare mamma e papà a fare yoga a letto.
Si tratta di una scena piuttosto romantica, ascoltare Iggle Piggie in sottofondo sapendo che i tuoi minuti sono contati quando ci sarà il break.
Gli uomini sono straordinarie e incredibili creature. Dotate della più assoluta determinazione, ti ispira come uno possa finire sotto queste circostanze, noi donne non siamo così facili.
Mentre per tutto il tempo pensi allegramente a quanto tu sia una dea del sesso, una belva e come il tuo compagno stia finendo di fare l’imbecille per almeno un intero giorno.
Bene, il mio era molto colpito, anche se giacevo lì, con il seno cascante, con la pancia a marsupio, con la vagina pelosa e tutto, lui pensa che sia straordinaria”.
“Siete come delle regine.
Avete dei difetti.
Imprecate.
Mangiate una torta!
Avete un passato e sostiene quella m***a
Lei è magra, tutta curve, grassa, muscolosa e ama tutto questo.
Perché lei è una cavolo di regina.
Ama te stessa nel modo in cui vorresti lo facessero le tue figlie, nipoti, figlie di amici.
Ora mi appello a te, tra tutte, per scattare una foto di te stessa, una foto che la società ritiene inadatta, perché sei troppo vecchia, troppo magra, o grassa, o hai avuto troppi figli, o perché non hai abbastanza fiducia o per qualsiasi ragione che ti abbia fatto sentire che non dovresti amare il tuo corpo o te stessa.
Uno scatto in indumenti intimi, in costume da bagno, mentre mangi uva sostenuta da un uomo greco nudo, qualsiasi cosa.
L’hashtag è #likeaqueen e sì nomina le tue spettacolari amiche regine. E lasciaci sedere intorno godendoci l’ambiente con una coppa di champagne. Perché i nostri corpi reali meritano molto di più.
Infine il terzo:
“Alla donna al parco che guarda il telefono ignorando i figli, ti stimo, per non voler dare l’impressione di essere operativa 24 ore al giorno. Per fregartene di cosa pensano le mamme poliziotto.
Alla mamma con pile di piatti da lavare e lavatrici da fare che cammina dritta fuori dalla porta per un caffè con le sue amiche.
Ti stimo.
Essere una buona mamma, una buona moglie o essere umano non significa trascorrere l’eternità a pulire casa. Se li lasci lì abbastanza i tuoi amici cominceranno a farlo. Credimi.
Alla donna seduta in uno studio medico, in attesa di chiedere pazientemente gli antidepressivi.
Ti stimo.
La depressione post partum è una rude, piccola serpe. La stai affrontando, non confondere la depressione con il non riuscire a farcela, tu hai già deciso di agire, sei una regina guerriera ai miei occhi.
Troppo spesso la forza e la debolezza vengono confuse, essere forti vuol dire chiedere aiuto.
Tu sei molto forte.
Tante donne stanno attraversando la stessa cosa ma non ne parlano.
Alla donna che non ha perso i chili presi in gravidanza.
Ti stimo.
Con un lavoro nuovo di zecca da 24 ore che non viene retribuito e non finirà per 20 anni non è un buon momento per rinunciare alla torta. Mangia la torta, mangia tutta l’intera torta e manda a quel paese tutti quelli che osano dire qualcosa.
Il tuo corpo dopo il parto non è fatto per essere esposto ai commenti di chiunque.
Con tanto amore.
Una mamma collega i cui giorni sono pieni di enormi errori e minuscole vittorie, e il cuore sta cercando di gestire le ripetute esplosioni quotidiane dovute al piccolo esercito dell’amore”.
Unimamme, non è facile sentire una mamma parlare con tanta franchezza di questi argomenti, ma sicuramente la popolarità di questa blogger dimostra che questi temi sono molto sentiti e condivisi.
Voi cosa ne pensate? Vi ritrovate nelle situazioni citate da Constance?
Più batteri che nel gabinetto: un oggetto davvero comune nelle case di chi ha bambini…
No, la genitorialità non deve essere per forza privazione del sonno: ecco cosa potete fare…
Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un'ecografia: puoi scoprirlo seguendo i…
Il cibo uccide: in Italia e in Europa ogni anno sono troppi i minori di…
Dire di no è difficile in assoluto e lo è ancor di più al cospetto…
Come spiegare ai più piccoli la nostrana "festa dei morti", ultimamente quasi soppiantata da Halloween.…