Concentrandoci sull’aspetto economico, relativo esclusivamente alla spesa delle Amministrazioni, considerando la spesa del personale, ne risulta che, sono stati spesi:
Di queste spese, ben il 90% è rappresentato da spese relative al personale iscritto al bilancio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Si nota un netto aumento della spesa nel corso degli anni. Che sia sintomo di quello spreco di risorse, di tempo ed economico di cui parlavamo prima?
La spesa al netto dei costi del personale, invece, dedicata all’infanzia e all’adolescenza, è nettamente inferiore:
Cifre nettamente inferiori a quelle per l’Amministrazione.
Nel complesso, si registra una crescita nella spesa pari di circa 823 milioni di euro (+26%) per il trienni 2012-2014, più un aumento di ulteriori 202 milioni (+2%) per l’anno 2015 rispetto a quella dell’anno precedente. Considerando solamente il 2014, l’Ex Garante dichiara: “potremmo dire che la spesa diretta per infanzia e adolescenza ammonta a circa lo 0,7% del totale del bilancio”, i 398 euro per bambino a cui ci riferivamo all’inizio. In questi termini, gli investimenti diretti ai bambini sembrano veramente pochi.
Inoltre “è importante notare come il Fondo Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza sia andato progressivamente a ridursi nel periodo considerato, passando da una dotazione di circa 40 milioni nel 2012 e 2013, ai 30,7 milioni del 2014 e arrivando a 28,7 milioni nel 2015”.
Inoltre, il monitoraggio che è stato effettuato, ha evidenziato anche una riduzione delle risorse trasferite alle Regioni nell’ambito del Fondo per le Politiche della Famiglia. Infatti, mentre nel 2012 queste risorse ammontavano a circa 40 milioni di euro (già in calo rispetto all’anno precedente), nel 2013 è stato deciso di non destinare nessuna somma, mentre nel 2014 e nel 2015 sono stati stanziati solamente 5 milioni per prima infanzia e responsabilità genitoriali.
Allo stesso tempo, il Fondo per le adozioni internazionali è passato dagli 11 milioni di euro del 2012 a meno di un milione nel 2013 a poco più di due nel 2014. Nel 2015, nonostante la legge di stabilità avesse previsto 5 milioni da destinare a questo fondo, in realtà non ha ricevuto nessun sostegno economico. Forse si sta facendo un po’ poco.
Detto ciò, cerchiamo di capire come vengono spesi questo soldi.
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