È ormai cosa risaputa che l’uso smodato del cellulare comporta una serie di rischi, addirittura, poi, secondo alcuni ricercatori lo squillo dei cellulari spaventa il bimbo ancora in grembo e ne interrompe il suo sonno. Un’altra ricerca condotta presso l’Università della California di Irvine ha messo in evidenza che le cure materne frammentate e caotiche, interrotte dal continuo utilizzo degli smartphone o dei tablet, potrebbero pregiudicare il corretto sviluppo del cervello dei bambini nonché potrebbero far sorgere negli stessi dei disturbi emotivi. Ecco quanto messo in evidenza dai ricercatori di Irvine.
Mamme e cellulari, ecco quando è il caso di metterli via
Premesso che gli stessi ricercatori non biasimano affatto gli smartphone c’è, comunque, da dire che gli stessi ricercatori sottolineano il pericolo nascosto nell’utilizzo esagerato di cellulari e tablet in genere, strumenti che non vengono ignorati neanche nei momenti dedicati alle cure dei più piccoli. I ricercatori, dunque, suggeriscono a tutte le mamme di riporre i cellulari almeno quando si prendono cura dei propri figli.
I neonati, ovviamente, dipendono dal costante nutrimento della mamma e necessitano delle sue cure. Troppe distrazioni frequenti causate anche dal ‘richiamo’ dello smartphone, dunque, potrebbero portare ad effetti negativi nei neonati.
Scopriamoli insieme.
- Ritardo nello sviluppo del cervello del bambino. E già, i ricercatori della Università della California di Irvine, sono convinti che le sporadiche e frammentate cure materne possono limitare la crescita delle reti dei neuroni di un bambino.
- Utilizzo di droga e alcol da adolescenti e adulti. Secondo gli esperti, le mamme che non riescono a limitare l’uso del telefono cellulare e altre distrazioni corrono il rischio che i propri figli possano avere problemi di droga e di alcolismo. Non bisogna quindi essere troppo sorpresi se i “modi imprevedibili” delle mamme ‘distratte’ creano dipendenza nella vita dei figli.
- Problemi di emotività. Purtroppo vi sono alte probabilità che i bambini, in età adolescenziale e adulta, cadano vittima di disturbi emotivi, tra cui la depressione e l’infelicità in generale.
- Continua ricerca a stimoli estremi. Gli esperti sostengono anche che il ritardo dello sviluppo del cervello causato dalle continue distrazioni delle mamme possono indurre, poi, gli adolescenti a cercare il brivido continuo e comunque una stimolazione più estrema come, per esempio, la guida veloce o altri stimoli estremi.
È vero, lo studio è stato condotto sui topi ma i risultati ottenuti mettono comunque in evidenza che le continue interruzioni quotidiane – telefonate, sms, avvisi di messaggistica istantanea, social network – possono avere un impatto negativo e duraturo sulla crescita dei bambini e può aumentare le probabilità di comportamenti a rischio.
Gli stessi ricercatori, poi, cercano di tranquillizzare tutte le mamme dicendo: «Non è la quantità di cure materne che influenza il comportamento degli adolescenti quanto la qualità, ragion per cui è meglio evitare la cura frammentata. Cerchiamo dunque di spegnere il telefono cellulare quando ci prendiamo cura del bambino e cerchiamo di essere prevedibili e coerenti».
E voi unimamme siete d’accordo su quanto sostenuto dai ricercatori dell’Università di Irvine? Che rapporto avete con il vostro smartphone? Se ne avete voglia condividete le vostre esperienze.