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Salute e benessere bambini

Una neonata ha rischiato di perdere un dito: un papà lancia l’allarme (FOTO)

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Redazione Universo Mamma

Noi genitori sappiamo che interpretare il pianto di un neonato, soprattutto se di poche settimane, può essere complicato. Avrà fame? Sonno? Avrà caldo? Avrà dolori? Non è facile, e lo è ancor meno se il motivo ci coglie impreparati, semplicemente perché non ne avevamo mai sentito parlare prima.

Ecco cosa è successo a una coppia americana, Scott e Jessica Walker con loro figlia Molly, di appena 19 settimane.

Una neonata ha rischiato di perdere il dito del piede

Dopo quello che è successo alla figlia, Scott ha voluto informare le famiglie su un rischio non conosciuto ai più e lo ha fatto attraverso i social network.

Ha infatti pubblicato una foto sulla pagina Facebook corredata di un messaggio che vi traduciamo:

“Questo pomeriggio ho avuto un piccolo spavento con la signorina Molly. Ciò che è accaduto è stata una novità per me, ma a quanto pare non è raro, così ho pensato di volerlo condividere con i miei colleghi genitori là fuori.

Ero con la famiglia durante il pranzo e Molly era irritabile e urlava– per niente fuori dall’ordinario. Poiché ha iniziato ad esagerare e a surriscaldarsi, Jess le ha tolto i calzini per farla calmare. E’ così che abbiamo visto il dito del piede. Questo è chiamato “Laccio da peli“, ed è letteralmente una ciocca di capelli che, se si trova all’interno di un calzino, si avvolge inspiegabilmente intorno ad un dito del piede così strettamente che può tagliare la pelle e potenzialmente fermare la circolazione del sangue.

Fortunatamente per Molly, ha una madre con superpoteri medici di emergenza che è stata in grado di rimuovere il capello con le pinzette e una lente di ingrandimento in pochi minuti.

Questa foto è stata scattata circa 45 minuti dopo che il capello è stato rimosso. Purtroppo, il capello è riuscito a tagliare tutta la pelle di Molly, completamente intorno al dito del piede, ma sarebbe potuto andare peggio se fosse rimasto non trattato molto più a lungo, o se il capello non fosse stato accessibile.

Il medico mi ha detto, per riferimenti futuri, di controllare sempre le dita dei piedi quando il bambino appare inconsolabile.”

Indagando meglio sul web, abbiamo trovato delle informazioni che riteniamo utili e che ci permettono di capire meglio ciò che è accaduto a Molly e come intervenire:

  • la “Sindrome del Laccio da peli“, questo è il nome tecnico, può interessare non solo le dita dei piedi, ma anche quelle delle mani e gli organi genitali
  • secondo uno studio su 60 casi:
    • sarebbero statisticamente più a rischio il dito medio della mano e il terzo dito del piede, seguiti dall’indice e dal secondo dito del piede
    • nella maggior parte dei casi che hanno interessato i genitali (maschili soprattutto) e i piedi la causa è stata un capello, mentre nel caso delle mani una fibra di tessuto dei guanti
    • gli esiti permanenti (amputazione o ampia perdita di tessuto) più frequenti si sono avuti nei casi relativi a dita delle mani e genitali
  • c’è il rischio di confondere tale sindrome con punture di insetto e infiammazioni dovute a traumi
  • in caso di sospetto della Sindrome, occorre individuare il capello responsabile considerando che potrebbe non essere facilmente visibile a causa della profondità del taglio o dell’edema
  • tra le soluzioni proposte, sempre dietro valutazione del medico, in caso di capelli o peli c’è quella di usare un po’ di crema depilatoria, altrimenti occorre aiutarsi con pinzetta e forbicine
  • in ogni caso la diagnosi precoce è essenziale per intervenire con successo ed evitare danni permanenti.

Insomma unimamme, speriamo non ci accada mai, ma è importante conoscere così da essere attente e preparate. E da oggi, in caso di pianto disperato ed inconsolabile, controlleremo meglio i nostri bambini per escludere tale Sindrome.

A voi è mai successo?

Redazione Universo Mamma

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