Seguite la guida del bimbo
Il piccolino non sa niente su come si produca il latte ma sa come ottenere una buona riserva di latte che vada incontro ai suoi bisogni, sa anche come cambiare la componente di grasso nel tempo. La formula si distingue dal latte materno perché è sempre lo stesso, mentre il latte materno cambia a ogni poppata.
Il cervello dei piccino si sviluppa in fretta quando ha bisogno di più grassi nel latte per far crescere le cellule del cervello. Spesso le poppate veloci gli garantiscono latte con un’alta percentuale di grasso.
Oppure, se si tratta di una giornata calda la poppata dura di più e poi passa velocemente da un seno all’altro per avere un latte con meno grasso per spegnere la sete.
Se circola un virus e sia la mamma che il piccolo ne sono affetti il bebè aumenterà il numero delle poppate per assumere molti anticorpi e combattere la malattia.
Ricordatevi che il vostro piccino sa cosa sta facendo, gestisce le componenti del latte materno per avere ciò che gli serve.
A volte le donne reagiscono all’aumento delle poppate pensando di non produrre abbastanza latte e quindi gli danno un supplemento. I seni si riempiono più lentamente e producono davvero meno latte, il piccolo è frustrato perché voleva più latte e non meno. Quindi cerca di nutrirsi più spesso, la mamma si convince che il suo latte ha qualcosa che non va e aumenta il supplemento. Quindi la sua produzione di latte diminuisce. A poco a poco non ha davvero abbastanza latte ma l’avrebbe avuto se avesse lasciato fare al figlio.
Rigetto o rifiuto
Qualche volta si dice alle mamme che hanno difficoltà con l’allattamento che il loro piccolo è pigro o cocciuto. Qualche volte le mamme sentono che il loro piccolo rifiuta il seno perché non gli piace o perché non gli piace la sua mamma.
NIENTE DI TUTTO QUESTO è VERO
Se offrite il seno al bimbo e lui non si attacca non vuol dire che lui sia pigro, cocciuto o arrabbiato con voi. Un bambino non si attaccherà al seno o non potrà, ma non significa che non voglia. (O lo vorrebbe se potesse pensare in questo modo. Vorrebbe tutte le cose buone che offre l’allattamento al seno, come la vicinanza, il conforto, l’ottimo sviluppo, gli anticorpi e il sostegno immunitario. L’unica cosa che sa però è che ogni cellula del suo corpo gli dice di prendere il seno e il latte).
Ma perché non ci riesce?
Sostegno
Il vostro bambino vi ama. Spremete un po’ di latte su un cuscinetto e lui volterà la testa verso quel latte e non quello di un’altra mamma.
Il compito delle persone che che ti aiutano ad allattare è di renderlo possibile, non di criticarlo. Lui fa il massimo e anche tu. “Credi nel tuo bambino, credi in te stessa” recita il motto di La Leche Legue.
Noi speriamo che questi suggerimenti possano placare le vostre ansie e aiutarvi ad avere un rapporto più sereno con il vostro piccino.
Vi invitiamo anche a vedere come cambia il latte materno a seconda delle esigenze del piccolo.
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