I bambini hanno bisogno di punti di riferimento. Al primo posto ci sono naturalmente i genitori, che con il loro amore li aiutano ad imparare a vivere. Certe volte, però, noi adulti non riusciamo a spiegare con concetti semplici e diretti, alcuni interrogativi che i più piccoli hanno. Perché devo lavarmi i denti? Perché bisogna andare a scuola? Perché devo dormire la notte? Domande semplici, le cui risposte sembrano così scontate da portarci, alcune volte, a liquidarle con poche parole, lasciando i nostri piccoli con l’amaro in bocca. Le loro sono domande sincere, interrogativi seri che possono aiutarli a comprendere l’importanza di alcuni gesti quotidiani. Meritano quindi risposte altrettanto sincere e approfondite. Topo Tip viene proprio ad aiutare i genitori a spiegare e i più piccoli a comprendere.
Il mondo di Topo Tip è un universo vastissimo, edito da Giunti, che affronta praticamente ogni tipo di argomento. Possiamo così trovare un valido aiuto nell’affrontare qualsiasi problema si presenti di fronte ai nostri figli. I racconti di Topo Tip aiutano i più piccoli a vedere gli interrogativi e le difficoltà, da un altro punto di vista: quello dei bambini. Quando siamo noi genitori a parlare, a spiegare, rappresentiamo il nostro punto di vista, quello degli adulti, non andando incontro alle necessità del piccolo. Topo Tip invece è la loro perfetta rappresentazione, con le tipiche paure, timori e domande. Succede così che il piccolo topino curioso e vivace, sempre in compagnia del suo orsetto Teddy, si domandi come mai non è arrivato un fratellino o piuttosto perché debba essere visitato dal dottore. Queste domande che aprono ogni storia, lo portano spesso a cacciarsi nei guai. Naturalmente non mancano neanche i capricci e le marachelle, che riescono a spiegare in maniera semplice ai nostri bambini, gli atteggiamenti sbagliati che non devono avere. I capricci del topino, però, vengono sempre corretti e spiegati dalla mamma e il papà, pronti a essergli vicini, perfette rappresentazioni dello spirito amorevole e paziente dei genitori.
I libri sono molti e di diversi formati, dal cartonato con illustrazioni e poche scritte fino al libro con avventure più lunghe ed approfondite. Anche lo stile delle illustrazioni varia, partendo dai classici disegni a matita fino ad arrivare a costruzioni 3D, ispirate alla serie televisiva. Le avventure di Topo Tip diventano quindi adatte per ogni età.
Il topolino può insegnare qualcosa anche a noi unigenitori. Oltre a essere un valido aiuto per le spiegazioni complicate che possiamo dover dare ai nostri figli, diventa anche un modello di esempio. Perché se Topo Tip rappresenta lo spirito dei bambini, i suoi genitori sono ciò che dobbiamo aspirare a diventare: pazienti e comprensivi, pronti a consigliarlo e guidarlo, senza mai forzarlo. E ricordatevi che non c’è bisogno che i vostri figli parlino perché voi iniziate a comunicare con loro. I vostri figli, prima di proferire la prima parola, già pensano, come dimostra la scienza!
E a voi unigenitori, quali sono le domande più strane che vi hanno fatto i vostri figli?