Il piccolo Isaiah aveva solo 3 mesi quando sulla sue pelle hanno cominciato a comparire delle brutte vesciche che hanno fatto sì che tutta l’epidermide si rompesse e sanguinasse.
“La pelle di Isaiah si staccava, era melmoso, era come se non avesse pelle del tutto, era in agonia“ ha dichiarato la mamma del bimbo al Daily Star.
Inizialmente sembrava che il trattamento a base di steroidi funzionasse ma successivamente lo sfogo si è ripresentato con più violenza.
I suoi capelli hanno cominciato a cadere ed era apatico.
“A un certo punto ho pensato che se questa doveva essere la sua vita era meglio che cessasse”.
La sua pelle si infiammava ogni volta che gli si avvicinava qualcuno che aveva del profumo o vestiti contenenti ammorbidente.
“Mi hanno detto persino di smettere di allattare al seno perché questo avrebbe potuto peggiorare la situazione”.
Dopo 5 mesi Isaiah ha subito un brutto attacco in cui la maggior parte della sua pelle si è aperta.
I dottori gli hanno prescritto steroidi più forti e iniezioni di steroidi nel cuoio capelluto.
Dopo il trattamento in ospedale la pelle era notevolmente migliorata anche se rimaneva un po’ bluastra.
Due giorni dopo però, la pelle era ridiventata rossa e melmosa e Isaiah non la smetteva più di piangere.
La sua pelle era così fragile che, per evitare di ferirlo, la famiglia non lo toccava e il piccolo veniva confinato a casa.
L’unico sollievo ai suoi tormenti era fare un bagno in acqua tiepida. I genitori mettevano delle garze sul volto e sugli arti, avvolgevano dei pannolini sulle mani per evitare che si graffiasse e gli mettevano indumenti umidi ovunque andasse.
“Non potevo nemmeno tenerlo in braccio. Ogni volta che la nostra pelle toccava la sua si formava una vescica, non potevo nemmeno avvicinare la mia guancia alla sua”.
Le persone che lo avvicinavano pensavano che avesse delle gravi ustioni.
I genitori del bimbo venivano sostenuti dalla loro fede come riportato sul blog Isaiah Quinn.
Alla fine, esasperati, la mamma e il papà di Isaiah si sono rivolti alla rete per trovare qualche suggerimento, dal momento che i consigli dei medici non li avevano aiutati.
La donna ha così deciso di sospendere la somministrazione di steroidi e di usare balsami e lozioni.
Dopo aver usato una combinazione di citronella e zinco la pelle di Isaiah ha cominciato a mostrare segni di miglioramento.
Così, finalmente, dopo mesi e mesi di sofferenze questo piccolino è potuto tornare ad avere una vita normale.
Ancora adesso non si sa cosa abbia scatenato questa violenta ma la sua mamma pensa possa essere stata una reazione allergica alle medicine.
“Abbiamo visto 35 medici. Tutti hanno detto che si trattava di eczema. Vorrei mostrare loro le immagini che ho scattato e mostrare come la pelle di Isaiah sia migliorata”.
Ora la mamma e il piccolo stanno recuperando il tempo perduto in fatto di abbracci e coccole.
Unimamme, noi vi ricordiamo la storia del bambino farfalla, che purtroppo vive una situazione ancora peggiore del piccolo Isaiah.
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