Anche i bambini che crescono in città possiedono una spiccata curiosità verso il mondo naturale, questo aspetto dovrebbe essere “coltivato” e stimolato attraverso l’educazione dei piccoli.
Per questo motivo, come riportato su Aut Aut Edoardo Capuzzo Dolcetta, Gabriele Capobianco, Davide Troiani e Jonathan Lazar, partecipando al concorso AWR International Ideas Competition hanno pensato a una “Nursery Fields Forever” per coniugare agricoltura e istruzione materna. E hanno vinto.
Secondo il progetto si potrà insegnare ai bambini come coltivare e raccogliere il proprio cibo, come interagire con gli animali e conoscere le energie rinnovabili.
CONCETTO
In questa immagine la scuola materna come un catalizzatore capace di combinare insieme:
basati su un percorso didattico che fondato su:
COME IMPARARE
Lo sviluppo cognitivo, emotivo, sociale e fisico dei bambini può venire incoraggiato grazie all’interazione con piante e animali. Inoltre i bambini sono più inclini a interagire con gli altri quando condividono un compito. Questo è ancora più lampante quando c’è un terzo componente, come una pianta o un animale che si appoggia a loro per svolgere il compito.
L’addomesticazione può essere un ponte tra un bimbo meno estroverso e altri compagni di gioco. Inoltre questo stimola lo sviluppo di autostima e il senso di responsabilità.
La definizione spaziale della scuola materna stabilisce una integrazione tra ambienti scolastici tradizionali e spazi didattici sperimentali che mescolino didattica e agricoltura. La giornata e la routine stagionale dei gruppi di bimbi da 2 a 5 anni si compie piano piano, secondo i cicli naturali.
I bambini imparano dagli insegnanti e assimilano attraverso la pratica come addomesticare gli animali e curare le piante. Contemporaneamente stabiliscono una relazione di rispetto con la natura, la comunità e i luoghi in cui si svolge la loro vita.
Approcci organici, biodinamici e permaculturali sono da preferire nella produzione etica mentre la didattica permea la routine dei piccoli fattori.
Anche in forma passiva i bambini beneficiano dal fatto di vivere in un simile ambiente. Diversi studi testimoniano che vivere a contatto con alcuni animali, come gli asini promuove il rilassamento e la curiosità dei bambini.
La vicinanza degli animali rinforza il loro sistema immunitario ancora in via di sviluppo e li aiuta a sconfiggere gli assalti di allergeni e virus.
I bambini non dovrebbero solo essere cresciuti in una fattoria, ma dovrebbero avere la possibilità di far crescere e costruire loro stessi. Questa abilità andata perduta dovrebbe essere riscoperta attraverso approcci tradizionali/spazi e nuovi approcci ibridi.
E voi unimamme, mandereste i vostri figli in una scuola del genere?
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