In uno studio portato avanti da alcuni ricercatori è stato chiesto ai bambini della scuola materna come potrebbe ammalarsi un coetaneo dopo una sequenza di eventi. Persino i bambini di 3 anni hanno saputo dare una risposta adeguata citando i germi e il contatto con fluidi corporali.
Naturalmente la loro conoscenza è ancora molto limitata. Per esempio i piccoli di 3 anni hanno difficoltà a stabilire se una persona si ammalerà il giorno seguente a causa di una serie di comportamenti rischiosi, come mangiare cibo contaminato.
Altre ricerche invece hanno sottolineato come i bimbi di 5 anni abbiamo difficoltà a differenziare le varie malattie e pensano ad esempio che le malattie non contagiose come il cancro e la depressione siano contagiose come il raffreddore.
Nel corso di uno studio condotto su bimbi da 3 a 12 anni è stato presentato un bicchiere di vetro con del succo, successivamente sono stati inseriti vari oggetti.
Poi è stato chiesto ai bambini se volessero bere la bevanda. Solo i bambini di 6 anni hanno rifiutato la bevanda dove galleggiava una cavalletta, mentre alcuni dei più grandi l’hanno bevuta nonostante tutto.
Un’altra ricerca ha mostrato che dopo aver visto un video 2 attori hanno mangiato salsa di mele da due scodelle, i bambini da 2 a 4 anni hanno mangiato salsa di mele da entrambe, anche se uno degli attori aveva starnutito in uno dei contenitori.
Dai 5 agli 8 anni i bambini sono più inclini a mangiare dalla scodella non contaminata anche se alcuni mangiano ancora da quella in cui l’attore ha starnutito.
Una ricerca ha infine dimostrato che è possibile insegnare a bambini di 4 anni alcune sane abitudini se gli diamo le giuste indicazioni. Si è scoperto infatti che i piccoli di 4 anni sanno che toccando una persona malata possono ammalarsi loro stessi e quindi evitano di toccare i giochi di un ricercatore che aveva detto di avere il raffreddore.
Questo dimostra che persino bambini di 4 o 5 anni comprendono quanto una malattia può diffondersi, anche se i risultati migliori si sono avuti con bambini più grandi, di 6 e 7 anni.
Tale studio ci porta quindi a capire che i bambini non capiscono se voi gli diamo solo un elenco di istruzioni come:
La chiave è spiegare in modo semplice, ma chiaro, perché lavare la mani è utile. Parlare loro dei germi e di come si diffondono è l’unica strategia per promuoverne la saluta, sin da piccolini.
Unimamme, noi vi consigliamo di leggere anche i 5 giochi per insegnare l’igiene ai bambini.
Voi come avete spiegato la necessità dell’igiene ai vostri figli?
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