Dopo essersi cimentato con altri i grandi classici della letteratura, come Orgoglio e pregiudizio e Anna Karenina, stavolta il cineasta inglese offre al pubblico un’opera fantasy destinata a tutta la famiglia.
Di fatto, il film narra la storia di Peter (Levi Miller), che abbandonato in un orfanotrofio a soli dodici anni, durante la Seconda Guerra Mondiale, viene prelevato, insieme ad altri bambini, da un tetro vascello pirata. Destinazione? L’isola che non c’è, dove farà la conoscenza di Barbanera (Hugh Jackman), desideroso di accaparrarsi l’eternità, di Uncino (Garrett Hedlund) e di Giglio Tigrato (Rooney Mara). E sarà proprio grazie a questa sorprendente avventura, che Peter scoprirà la verità su sua madre e il destino che lo attende.
Così, passando da un incipit quasi dickensiano, per poi arrivare alla spettacolarità e alla leggerezza, Joe Wright ripropone il celebre racconto di Peter Pan in una chiave ancora più fantasiosa, con scenografie ben curate, un ritmo sostenuto, dei caratteri coinvolgenti e una sfarzosità visiva inaudita.
In definitiva, se avete voglia di un pizzico di magia e spensieratezza, ma soprattutto se volete rivedere il mitico personaggio nato dalla penna di James Matthew Barrie, in una diversa veste fiabesca, allora Pan – Viaggio sull’isola che non c’è è la pellicola che fa per voi, perché non è esente da imperfezioni, ma è schietta, favolistica e sognante, e ha un impianto narrativo straordinario e decisamente incantevole.
Silvia Casini
© Riproduzione Riservata
Più batteri che nel gabinetto: un oggetto davvero comune nelle case di chi ha bambini…
No, la genitorialità non deve essere per forza privazione del sonno: ecco cosa potete fare…
Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un'ecografia: puoi scoprirlo seguendo i…
Il cibo uccide: in Italia e in Europa ogni anno sono troppi i minori di…
Dire di no è difficile in assoluto e lo è ancor di più al cospetto…
Come spiegare ai più piccoli la nostrana "festa dei morti", ultimamente quasi soppiantata da Halloween.…