Laura Daggleby è una fotografa, mamma di 2 bambini, che sta portando avanti un progetto dedicato a due sorelline gemelle nate con la Sindrome di Down.
Il progetto si chiama: Laura’s Love Project (2): Twice the Love, di cui parla lei stessa sul suo blog.
In uno dei suoi incontri Laura ha incontrato Nicole e le sue due bellissime bambine: Blakeley e Brynnlee, gemelline identiche con la Sindrome di Down, un caso che si verifica 1 volta su 1 milione.
Laura è rimasta così colpita dalla storia di Nicole da volerne parlare con tutti coloro che la seguono.
Nicole ha saputo che entrambe le sue bambine avrebbero avuto la Sindrome di Down quando era alla 15° settimana di gravidanza. Inoltre aveva solo 2 settimane per decidere se proseguire o meno la gravidanza.
La donna ha ammesso di aver pianto molto, ma di aver trovato conforto nella sua famiglia e, in modo particolare, nella nonna che ha avuto a sua volta un figlio con la Sindrome di Down.
“Mi ha detto che la sua nonna c’era e l’avrebbe sostenuta qualsiasi decisione avesse preso. Adoro l’amore e la compassione che Nicole ha mostrato non solo verso le gemelline dentro di lei attraverso questo processo, ma anche il fatto che la famiglia l’abbia sostenuta durante questo difficile momento.
Dopo aver riflettuto a lungo Nicole ha deciso di proseguire la gravidanza e adesso, oltre ad altri due figli, ha due incantevoli figlie gemelle.
“Queste bambine sono davvero preziose. Sono state straordinarie durante il servizio fotografico e ho potuto notare il dolce legame che le unisce” commenta Laura.
Brynnlee purtroppo è nata con una complicazione al cuore per cui avrà bisogno di un’operazione chirurgica.
Sull’esperienza della maternità mamma Nicole afferma che questa l’ha resa una persona migliore e che non cambierebbe nulla.
“Nonostante abbia attraversato un periodo più caotico e stressante della maggior parte delle neo mamme lei sottolinea il suo amore per le sue bambine sopra ogni cosa”.
“Non potreste indovinare tutte le cose difficili che ha attraversato durante il suo viaggio a causa della grazie e compassione che mostra verso le sue due adorate bambine”.
Nicole ha solo un pensiero, e riguarda il futuro delle sue figlie.
Nicole teme soprattutto che qualcuno possa prendere in giro le sue piccole perché hanno la Sindrome di Down e che non riescano ad essere abbastanza indipendenti da poter vivere da sole.
“Io posso solo immaginare come dev’essere per i genitori come Nicole che hanno bambini con bisogni speciali. Si tratta di una dinamica diversa e io spero che molte altre persone si dimostreranno compassionevoli e insegneranno ai loro figli il modo giusto di amare e prendersi cura degli altri, anche se questi altri potrebbero essere diversi dalla “norma” aggiunge Laura.
Nicole spera che le sue bambine vengano trattate come tutte le altre e non siano discriminate a causa della loro condizione.
“Io credo fermamente che i bambini con la Sindrome di Down siano nati con un grande cuore. Questi bambini non sono un peso o degli emarginati, ma bellissime ragazze in questo mondo. Spero che molte altre persone possano aprire i loro occhi e amarle nello stesso modo”.
“Mi sento onorata di aver incontrato Nicole e aver avuto un’occhiata di questo bellissimo e e difficile viaggio che sta attraversando. Apprezzo il suo spirito tenace che combatte per le sue bambine con tutta la forza e l’amore che meritano. Spero che crescano insieme e che insieme conquistino tante bellissime cose in questa vita, sostenendosi l’una con l’altra”.
Unimamme, voi vi sentite di condividere i pensieri di Nicole e Laura verso questa stupende bambine?
Concordate con loro sulla necessità di insegnare ai bambini come la diversità possa essere un valore?
Noi vi lasciamo con la storia di Nicole, una nostra “gloria nazionale”, atleta da record mondiale e giovane donna con la Sindrome di Down.
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