I bambini con autismo hanno esigenze molto particolari, alcune di esse potrebbero finalmente essere soddisfatte grazie all’invenzione di Will Radke, un intraprendente studente di 21 anni che ha avuto una brillante idea per una start up.
Per portare a termine un compito assegnatogli durante il suo corso di studi, Will ha tratto ispirazione dalla sua esperienza personale.
Zaino per bambini autistici: l’idea di uno studente
Cresciuto in una casa adottiva insieme a tanti bambini con disabilità ha deciso di pensare a un prodotto che andasse incontro alle esigenze di questi piccoli, meno fortunati di lui.
Quindi ha deciso, assieme ad altri studenti di creare uno zainetto per bambini autistici.
Gli autistici sono più sensibili alla luce e ai suoni, così come al tatto, dunque spesso indossano diversi strati per sentirsi più a loro agio e al sicuro.
I creatori dello zainetto Nesel hanno quindi dotato quest’oggetto di solide cinghie di sicurezza, con lo scopo di utilizzarle per sentirsi abbracciati o imitare un altro strato di vestiti.
“Le cinghie rivestono un ruolo utile quando ci si trova in aree affollate, sono abbastanza lunghe da poter essere afferrate da un adulto” dichiara il CEO della Nesel, azienda che produce lo zainetto.
Lo zainetto è dotato di ganci dove i bambini possono attaccare strumenti che li possano aiutare a ridurre l’agitazione.
Nella parte anteriore c’è anche una tasca trasparente dove i genitori possono infilare una foto di famiglia o di un animale per rassicurare il piccolo, ma che può servire anche per scrivere indicazioni sul suo nome.
Durante la sua campagna promozionale quest’azienda si è associata con una no profit che offre servizi per le persone con autismo.
I primi risultati sono molto positivi, i genitori che hanno acquistato lo zainetto sono soddisfatti, ma il costo di 115 dollari non è decisamente alla portata di tutti.
“Speriamo che una volta arrivati a 20 mila dollari saremo in buona forma per cominciare a lavorare con un produttore diverso, questo ci consentirà di abbassare il prezzo e cominciare a realizzarli anche per adulti”.
Una mamma di un bambino con autismo scrive: “mio figlio Jack potrebbe davvero beneficiare dello zaino Nesel, perché noi lo mandiamo a scuola con una pallina da stress e altri strumenti per cercare di togliergli l’abitudine di mettere le dita in bocca”.
IL Dottor Paul Wang di Autism Speaks sottolinea che per conoscere i veri benefici dello zaino bisognerebbe testare il prodotto e fornire dei risultati.
Unimamme e voi cosa ne pensate di questa iniziativa?
Noi vi suggeriamo di guardare un filmato dedicato al mondo dei bambini autistici.