Leah Perry è una donna di 40 anni con 4 figli con un’incredibile passione per le bambole reborn, che sembrano quasi “vere”.
Leah è rimasta subito molto colpita ma non sapeva bene per quale scopo fossero state create, poi ha scoperto che molte donne le trattano come bambine vere anche se hanno già dei figli.
Quindi la donna ha ordinato la prima bambola per 150 dollari.
Due mesi dopo ha comprato un’altra bambola che adesso ha 5 anni e l’ha chiamata Scarlett Winter a cui sono seguite Emberleigh Elise, Harlow Annalise, Linleigh Michelle e Ava.
“Ho cominciato ad usare nomi che avrei usato per le mie bambine e compro tutti i vestiti più carini e fiocchi per i capelli”.
“Loro riempiono la parte mancante del mio cuore. Mi sarebbe piaciuto avere delle figlie, ma non ne ho avute, quindi ho queste bambole reborn”.
Leah aggiunge che per lei queste bambole “sono le figlie che non ho mai avuto“.
Leah compra per loro adorabili tutù e vestititi, alcuni lasciati da altre mamme di bambole rinate.
La donna ha fatto poi di questa passione un business perché adesso dipinge le bambole da vendere ad altre mamme.
Molte dei suoi clienti sono donne che hanno perso dei bambini o che non riescono ad averne. “Mi piace poter dare a qualcun altro la gioia di aprire una scatola con una bimba all’interno”.
Trascorre due settimane e mezzo a dipingere la pelle delle bambole e a filare i loro capelli in mohair. Leah capisce che per queste donne le bambole significano molto, qualunque sia la loro motivazione.
“Non penso che le mie bambine portino conforto, ma ritengo che siano divertenti. Ho appena fatto una bimba con la Sindrome di Down e penso che sia adorabile”. La bambola l’ha fatta per una donna che ha avuto un aborto spontaneo mentre credeva che il figlio sarebbe nato con tale Sindrome.
Non tutta la famiglia però la appoggia. Due dei figli amano vestire le bambole mentre gli altri due non le sopportano.
“Mio marito pensa che siano un grande passatempo perché lui sa che amo dipingerle e realizzarle per i clienti”.
Inoltre aggiunge che “Molte persone mi dicono che sono pazza e che non sono bambine vere. Non capiscono che è solo un gioco di ruolo”.
Un gioco che a Leah e alla sua famiglia è già costato 3100 sterline.
Unimamme voi cosa ne pensate di questo passatempo? Avevate mai sentito parlare delle bambole reborn? Noi vi lasciamo con un articolo che illustrano come vengono realizzate queste bambole che sembrano vive.
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