“Allattare è facile”: la campagna pro-allattamento che fa indignare le mamme

campagna pro-allattamentoEcco le idee di Abi per la campagna sull’allattamento, consigli che possono davvero servire a tutti:

1-  Non concentrarti sull’educare le donne sui benefici dell’allattamento al seno, devi concentrarti sul sostegno all’allattamento.

Le statistiche parlano da sole. La maggior parte delle donne provano ad allattare ma non ci riescono. Occorre scoprire il perché. Questo è  il cambiamento che ci deve essere per le mamme che scelgono di allattare al seno. Le donne che vogliono allattare incontrano ostacoli dopo le prime settimane. Perché? Che cosa sta andando male e perché probabilmente nessuno le aiuterà? Credo che le donne abbiano bisogno di più supporto post-partum, soprattutto le mamme alla loro prima esperienza.

2-  Segui come un’ombra alcune mamme alla loro prima esperienza durante le prime settimane di vita del loro bambino.

Scegli 3 mamme alla loro prima esperienza che vogliono allattare al seno e vorrebbero anche partecipare al tuo show. Siediti accanto a loro ogni volta che allattano per le prime tre settimane. Non offrire favori, nessun tipo di informazione o aiuto, non devi nemmeno aprire la bocca, solo sederti con la mamma e osservare. È necessario alzarsi e sedersi con lei per ogni minimo movimento, anche per tutta la notte, anche se il bambino vuole nutrirsi ogni ora durante tutta la notte. Se hai intenzione di portare avanti questa campagna da uomo, allora hai bisogno di cercare di capire quanto questo può essere difficile e in quali casi non si può allattare.

3-  Spingi il governo a creare alcuni divertenti video-clip sull’allattamento al seno, come risorsa online per le nuove mamme

Qualcuno che ha informazioni riguardo l’allattamento al seno potrebbe creare una serie di video on-line che aiutino le donne a superare i loro problemi. Credo che potrebbe aiutare milioni di donne. Ci potrebbero essere molti video di donne diverse con diversi problemi di allattamento e di un consulente per l’allattamento che cerca di risolverli. Ci potrebbero essere argomenti come problemi di attacco, mastiti, condotti bloccati, bambini pigri.

Parte del problema con l’allattamento al seno nel nostro paese è che raramente si vede. Io stessa raramente vedo donne che allattano quando vado in giro e molti bambini crescono senza vedere nessuna mamma che allatta al seno. Quando avete mai visto qualche donna allattare al seno in tv? E ‘abbastanza strano quando ci pensate bene. Penso che una buona serie di video sull’allattamento al seno sarebbe una cosa meravigliosa, soprattutto perché il supporto di cui molte nuove mamme hanno bisogno potrebbe essere più necessario alle quattro del mattino o in un giorno in cui uscire di casa sembra impossibile.

4-  Mettiti nei panni di una mamma alla prima esperienza

Ovviamente sei maschio e, pertanto, non puoi sperimentare la gravidanza, il travaglio o il cocktail orribile di ormoni, la macerazione del capezzolo e la privazione del sonno, che è l’esperienza post-partum, ma se provi a vivere qualcosa di simile con una troupe che ti riprende poi avrei un sacco di rispetto per te, inoltre sarebbe molto divertente per me e per molte altre donne.

Al fine di sperimentare un po ‘di dolore e stanchezza causati da questo tipo di lavoro, forse si potrebbe correre una maratona (con molto poco allenamento alle spalle) in cui alla fine un piccolo essere umano è spinto attraverso i genitali? Ok, ok, l’ultima immagine è un po’ strana. Che ne dite di queste simulazioni del dolore provate da due uomini?

È inoltre necessario fare tutto questo nudo dalla vita in giù con una stanza piena di persone che ti guardano.

Dopo una giornata di qualcosa di simile (tutti con la macchina fotografica per favore) si desidererà solamente andare a dormire.

Cattive notizie Jamie. Dopo tutto quello che hai passato, no, non si può dormire stanotte. Beh, forse si può prendere un’ora qui o là, ma questo è solo l’inizio del viaggio nell’allattamento, bisogna concentrarsi e non dormire. Ogni due o tre ore in tutto,dei morsetti come sveglie saranno attaccati ai tuoi capezzoli. Farà un po’ male all’inizio, ma dopo un paio di giorni vi accorgerete che il dolore può accumularsi nel tempo e si comincia a temere ogni nuovo momento in cui si deve allattare.

Senti, so che sei già un genitore e sono sicuro che sei un buon padre, ma se avete intenzione di fare una serie di programmi in cui si incentiva l’allattamento al seno, allora ritengo che sia di fondamentale importanza per voi provare a sperimentare la privazione del sonno, dolore e smarrimento che molte donne provano in quei primi giorni dopo il parto

Vedete, le donne non vogliono prediche, vogliono essere capite. Vogliamo essere ascoltate e donne come me che scrivono i blog sulle mamme vogliono  esperienze e sentimenti veri di tutta la maternità che c’è là fuori, perché ad essere onesti, ci sono solo tante stronzate là fuori sulla maternità che non aiutano nessuno.

Guarda Jamie, non ho un problema con te o con la campagna sull’allattamento al seno, fino a quando si concentra l’attenzione sulle aree giuste. Sappiamo che l’allattamento al seno ha un sacco di benefici per la salute, ma ciò che molte persone non sanno (tra cui un sacco di operatori sanitari) è come superare i problemi pratici legati all’allattamento al seno, che inevitabilmente affiorano nelle prime settimane. In una cultura in cui l’allattamento al seno non è spesso visto e raramente va oltre sei settimane abbiamo bisogno di trovare un modo per cui le donne siano in grado di vedere effettivamente l’allattamento al seno  e non solo vedere  donne che allattano sotto una copertura in un angolo di un caffè,  essere in grado di vedere il capezzolo che va correttamente nella bocca dei bambini in modo tale che non si sentano come se il seno sia stato attaccato da una grattugia per il formaggio.

Non tutti vogliono allattare al seno, ma per chi lo fa sarebbe un bene ricevere maggiore sostegno. Sono assolutamente d’accordo con questo.

Queste erano le parole di Abi a Jamie Oliver. Personalmente ho avuto 2 esperienze di allattamento molto felici, non segnate da problemi dolorosi come quelli di Abi, ma la bellezza dell’esperienza delle mamme sta proprio nel poterla raccontare, in tutte le sue sfaccettature, belle o brutte. Concordo con Abi anche quando parla del bisogno di vedere. Quello che vogliamo è vedere tante mamme che allattano i loro bambini con serenità, per strada, in tv, ovunque e che possano raccontare la loro esperienza a tutte le altre.

Con gli uomini non prendiamocela troppo, il loro compito è sostenerci, non allattare; quindi aiutiamoli in questo, sicuramente è meglio che siano a favore, che contro l’allattamento.

Voi unimamme cosa ne pensate della premessa e dei consigli di Abi? Che esperienza avete avuto con l’allattamento?

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