Ecco come e perché solo le donne possono sconfiggere la fame nel mondo – FOTO

CHAD

madre e figlio
WFP/Chris Terry – supported by the EU

Il Chad è uno dei Paesi più poveri del mondo, 1 bambino su 6 muore prima di aver compiuto 5 anni, per la maggior parte a causa di malattie che si potrebbero prevenire e a causa della malnutrizione, secondo l’UNICEF.

donne
WFP/Chris Terry – supported by the EU

Per armare in modo efficace con strumenti e informazioni nutrizionali per ridurre la fame dei bambini, l’UNICEF ha avviato collaborazioni con gruppi locali e il governo del Chad. Si cerca quindi di insegnare alle mamme come cucinare pasti nutrienti usando ingredienti economici e locali. Si incoraggiano le donne ad allattare per i primi sei mesi. Solo il 3% delle donne allatta al seno secondo l’Unicef.

NIGER

mamma e figli
WFP/Chris Terry – supported by the EU

In Niger, il 59,5% della popolazione vive sotto la soglia della povertà e il 44% dei bambini soffre di malnutrizione cronica secondo il World Food Program.

donna
WFP/Chris Terry – supported by the EU

Le donne, in Niger, sono molto solerti” dichiara Denise Brown, direttrice del World Food Program in questo Paese. Si occupano dei campi, coltivano il miglio e svolgono le incombenze di casa. “Senza di loro penso che le famiglie se ne sarebbero già andate” dichiara la Brown.

GIORDANIA

donne giordane
WFP/Chris Terry – supported by the EU

I rifugiati siriani ormai costituiscono il 10% della popolazione giordana. Ma la situazione degli aiuti per il cibo è diventata così drammatica in Giordania che il governo è stato costretto a inviare un messaggio ai 200 mila rifugiati siriani per avvisarli che i loro voucher per il cibo saranno tagliati.

bambine
WFP/Chris Terry – supported by the EU

I rifugiati siriani hanno dovuto affrontare situazioni impossibili come decidere se rinunciare al cibo per garantire le medicine ai figli oppure considerare di ritornare a casa in mezzo alla guerra. Le ricerche hanno dimostrato che questi comportamenti altruistici sono molto comuni tra le mamme. Quando una crisi colpisce sono le prime a rinunciare al cibo a favore della famiglia.

Unimamme voi cosa ne pensate di questi dati?

Il miglioramento delle condizioni di vita di tanti bambini dipende dalle donne e dal sostegno che ricevono e riceveranno.

Noi vi invitiamo a leggere anche i dati raccolti dall’UNICEF che testimoniano come il miglioramento dell’istruzione delle donne salverebbe migliaia di vite.

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