“Se non riesci a trovare il tuo migliore amico e non sai dove andare a giocare, ti siedi sulla panchina dell’amico e qualcuno verrà a cercarti” ha dichiarato in un’intervista alla CBC News l’alunno di una scuola canadese, seduto su questa “speciale” panchina in attesa di un compagno di giochi.
I bambini, a volte, hanno le idee più brillanti e la storia del piccolo Christian, il “promotore” americano di questa simpatica iniziativa lo dimostra.
La panchina dell’amico: un’idea davvero geniale
Qualche anno fa, questo ragazzino ha dovuto affrontare la possibilità che la sua famiglia si trasferisse dall’America in Germania. Mentre lui e i genitori davano un’occhiata al sito della scuola che avrebbe dovuto frequentare, Christian ha notato una panchina speciale nel cortile.
Quando gli hanno spiegato di cosa si trattava il ragazzino ha pensato che sarebbe stato bello avere una panchina simile anche nella sua attuale scuola. Così Christian ha deciso di proporre la sua iniziativa al Preside e lui ha risposto che ci avrebbe pensato durante la pausa estiva.
Alla fine il bambino protagonista di questa storia non è stato costretto a trasferirsi e quando la panchina è arriva l’autunno successivo ha partecipato a una riunione per spiegare il significato di quella iniziativa.
Da qualche anno questa panchine “speciali” si sono diffuse in diverse scuole americane e non solo. Come potete vedere nel video che segue, una “panchina dell’amico” è stata introdotta anche in una scuola canadese. Tenete presente che il video ha ricevuto 15 milioni di visualizzazioni e ora tutti ne parlano!
Il bambino intervistato dalla giornalista spiega a tutti il suo utilizzo: se qualcuno ha bisogno di in amico con cui giocare basta che si sieda lì e poco dopo sopraggiunge un altro bimbo, un compagno di classe, ecc… con cui divertirsi.
“Puoi trovare amici facilmente quando sei da solo e non ha nessuno con cui giocare durante l’intervallo” aggiunge una bambina.
“Prima vedevo le persone che camminavano in giro, da sole, ma da quando abbiamo questa panchina vedo tanti bambini che hanno amici con cui giocare” spiega un altro bambino.
Sedendosi su questa “panchina dell’amico” i bambini lanciano un segnale chiaro: “chi vuole giocare con me?” è la loro domanda e, come si deduce chiaramente dal filmato, i risultati sono ottimi.
Unimamme e voi cosa ne pensate di questa fantastica idea inclusiva e perfetta per arginare anche i fenomeni di bullismo?
Secondo voi funzionerebbe anche nel nostro Paese? Dopotutto tutti hanno bisogno di un amico.
Noi vi lasciamo con una bella storia di amicizia, per l’appunto, quella di una bambina e il suo migliore amico molto malato.