La nostra società professa di adorare i bambini, di metterli sempre al primo posto, di “venerarli” quasi, ma basta un semplice filmato girato in un centro commerciale australiano a dimostrare come dietro questo sbandierato atteggiamento si nasconda, in realtà, molta indifferenza.
Samuel e Ava, due bimbi dall’aria sperduta, si trovano, un sabato pomeriggio, in uno dei centri commerciali più noti e visitati dell’Australia.
Bambini abbandonati: la denuncia in un filmato
Inizialmente i piccini vengono completamente ignorati dalla folla impegnata negli acquisti, dopo qualche minuto però una signora si avvicina alla bimba chiedendole quando è stata l’ultima volta che ha visto mamma e papà.
Nel frattempo altre due donne individuano Samuel e gli chiedono dove sia la sua mamma.
Nel corso della giornata, l‘esperimento sociale organizzato da Key Assets, un’associazione che si occupa dell’affido dei bimbi, mostra come solo 21 persone si siano fermate per aiutare i piccoli.
Rob Ryan, direttore esecutivo di Key Assets, dichiara: “quando sei nel centro commerciale più frequentato dai passanti di tutta l’Australia, con migliaia di visitatori è triste vedere che in 8 ore, solo 21 persone si sono offerte di dare aiuto ai bambini.
Questa è la metafora perfetta di ciò che accade ai bambini in difficoltà.
Ci sono 42 mila bambini, in Australia, che hanno bisogno di cure e protezione, questo numero è aumentato in maniera stabile negli ultimi 10 anni, ma il numero delle persone che si offrono per l’affido è in declino.
Noi speriamo che questo esperimento sociale ci aiuti a portare attenzione al disperato bisogno di più persone per l’affido in Australia e incoraggiare chi non ci ha mai pensato, a raggiungerci e aiutarci”.
Unimamme, voi cosa ne pensate di questo filmato?
Secondo voi potrebbe accadere anche da noi?
Voi avete mai pensato di prendere in affido un bambino, offrendogli il calore e l’affetto che la sua famiglia di origine non può dargli in quel momento?
Noi vi lasciamo con la recente notizia per cui l’affido di minori, in Italia, può diventare adozione.