Oggi, 22 aprile, è la prima Giornata nazionale per la salute della donna che cade nel 107° anniversario dalla nascita delle scienziata premio Nobel Rita Levi Montalcini.
L’iniziativa, il cui hashtag ufficiale è #sd16, prevede una serie di incontri, eventi e dibattiti a cui partecipano esperti, associazioni di malati, ecc… dedicati alla salute delle donne.
Giornata nazionale per la salute della donna: ecco perché è importante
Il programma si articola in 10 tavoli tematici che produrranno documenti di sintesi con proposte operative che poi andranno a costituire 50 azioni attuative del manifesto dedicato alla salute della donna da applicare nel corso dei prossimi anni.
Scopo della giornata è, appunto, focalizzarsi sulla salute della donna, come specifica la ministra Beatrice Lorenzin sul Corriere della Sera: “la nostra aspettativa di vita è aumentata, arrivando a 84,7 anni, ma sempre più gli ultimi sono più duri da vivere a causa del logoramento e del fatto che spesso ci si trascura. Ecco che per sensibilizzare e informare la popolazione sul tema della salute della donna, celebriamo la Giornata della salute della donna il giorno della nascita di Rita Levi Montalcini”.
Emerge infatti un quadro piuttosto preoccupante in cui sì le donne vivono a lungo ma il tempo per così dire “guadagnato” è caratterizzato da malattie e disabilità.
Le donne, in generale, trascurano la loro salute per prendersi cura dei famigliari, a complicare il quadro poi si aggiungono le specificità di genere, spesso trascurate, perché insorgenza ed evoluzione delle patologie sono diversi per maschi e femmine.
Secondo i dati epidemiologici del Ministero:
- il 34% delle italiane non è abbastanza attivo fisicamente
- il 23% fuma
- l’11% abusa di alcol
In questa giornata parte anche l'(H)Open Week dedicato a:
- sensibilizzazione
- prevenzione
- cura
delle patologie a maggior impatto femminile. 181 strutture sui 248 ospedali con bollino rosa hanno aderito all’iniziativa offrendo, per una settimana, servizi gratuiti diagnostici, clinici e informativi.
Queste riguardano:
- diabetologia
- dietologia
- nutrizione
- endocrinologia
- ginecologia
- ostetricia
- malattie cardiovascolari
- malattie metaboliche dell’osso
- neurologia
- oncologia
- reumatologia
- senologia
Non dimentichiamoci poi che le donne vittime di violenza,:
- in Italia, sono 7 milioni,
- di cui circa 746 mila hanno subito un tentativo di stupro
- 1/3 è stata oggetto di qualche forma di abuso
Le farmacie di Federfarma e il progetto “Mimosa” sono iniziative già attive che mirano a dare sostegno a tutte le donne che abbiano subito violenza:
- fisica
- psicologica
- economica
L’attenzione sulla salute femminile non si esaurisce però in questi pochi giorni, in maggio , per esempio, ci sarà il mese dedicato alla prevenzione contro il cancro e all’allattamento al seno. In autunno invece si attende il “Fertility Day“.
Unimamme voi cosa ne pensate di questa bella iniziativa di sensibilizzazione?
Noi vi lasciamo con il primo menù specificamente dedicato alla salute delle donne.