Nei loro test hanno è stato mostrato un bimbo di 1 anno la cui mamma in gravidanza ha consumato molta frutta, dalle banane alle bacche che aveva risultati molto alti nelle prove cognitive.
Invece, la dieta dei piccini non influenza i risultati dei test.
Ecco come si è svolto lo studio:
Poi hanno comparato i risultati che guardavano a:
con il quantitativo di frutta in generale consumata dalle mamme in gravidanza.
Per ogni porzione di frutta consumata i risultati dei bambini erano del 2,38% in più. Il quantitativo di calorie, omega 3 e altri aspetti della gravidanza non facevano alcuna differenza nei risultati.
I ricercatori hanno escluso elementi come:
I risultati suggeriscono la presenza di un percorso adenilato monofosfato che regola le proteine e la chimica del corpo, come le cellule si legano tra loro e le varie funzioni del cervello inclusa la corteccia prefrontale responsabile per i pensieri di ordine superiore.
Questo percorso, stando ai risultati dello studio, dovrebbe essere particolarmente suscettibile ai benefici della frutta durante la gestazione.
Unimamme e voi cosa ne pensate dei risultati di questo studio?
Noi vi lasciamo con un altro studio che spiega come l’alimentazione in gravidanza influenzi il futuro dei bambini.
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