Morire di parto in Italia: qual è la regione dove si rischia di più?

mortalità età GB

Tra il 2013 e il 2015 sono state registrate 64 morti nei presidi partecipanti alla sorveglianza.

  • 67,7% (42) morte diretta
  • 32,3 (20) morte indiretta

età materna:

  • 48,3% (29) sopra i 35 anni
  • 51,7% (31) sotto i 35 anni
  • mortalità m 333

Sempre riguardo la mortalità materna entro 48 ore il 66,6% (42) delle morti è avvenuta durante il parto.

  • il 45,2% per emergenza
  • 23,8% per cesareo programmato
  • il 16,7% per urgenze
  • 14,3% per parto spontaneo

Infine, sulla mortalità entro 48 giorni in 8 regioni, si può notare un dato preoccupante: il 3,4% delle morti materne sono dovute a suicidio.

 

Per quanto riguarda le morti materne da emorragia ostetrica:

  • 1/9 era inevitabile con assistenza appropriata
  • 2/9 inevitabili ma con assistenza migliorabile
  • 6/9 inevitabile ma con assistenza inappropriata

Ricordiamo inoltre che 1 donna su 3 è morta a causa dell’influenza H1N1 e nessuna era stata vaccinata durante la gravidanza.  In Italia, la copertura vaccinale durante la gravidanza è pari a 0,5% . Nel Regno Unito invece è pari al 40% . Nel 2011-2013 in Uk non è stata segnalata alcune morte da influenza da gravidanza.

2 donne su 13 sono morte a seguito di complicazioni di gravidanze indotte mediante tecniche di PMA.

1 donna su 7 è morta a seguito di sepsi, 9 dei 64 casi rilevati attraverso la sorveglianza attiva sono avvenuti a seguito di shock settico.

Unimamme e voi cosa ne pensate di questi dati?

Noi vi lasciamo con uno studio per approfondire le cause e i fattori di rischio della mortalità materna.

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