Questo bambino, di nome Alessandro, era in macchina con la mamma quando a un certo punto la donna, che soffre di una patologia cardiaca, ha avuto un malore improvviso. Dopo essere riuscita ad accostare la macchina è poi svenuta. Il piccolo, che sedeva nel sedile posteriore, è sceso dalla macchina e ha osservato la mamma incosciente, dopodiché è sceso dall’auto ed è riuscito a chiamare i soccorsi. Ha infatto bloccato una donna che stava correndo, la quale fortunatamente aveva un cellulare con sé e quindi ha potuto chiamare i soccorsi.
La mamma del piccolo Alessandro è stata poi portata in ospedale di Varese dove è stata curata ed ora è fuori pericolo.
La domanda che sorge spontanea è: come ha fatto un bambino di 4 anni a saper gestire la situazione? Il merito è tutto della mamma, un’infermiera che ha insegnato al figlio alcuni fondamentali principi del pronto soccorso.
“Ricordati cosa dice la mamma, quando una persona sta male devi guardare gli occhi. Se non si muovono vuol dire che è necessario chiamare i soccorsi” è la frase che questa mamma ha detto al figlio per prepararlo a questo tipo di evenienze, si legge sul Corriere.
Alessandro ha quindi messo in atto sapientemente i preziosi consigli della mamma, ma non solo. E’ stato infatti incredibilmente bravo a non farsi prendere dal panico e dallo sconforto: infatti non ha pianto.
Questo piccolo eroe ha anche ricevuto un degno riconoscimento: il giorno in cui la mamma è stata dimessa infatti i sanitari dell’ospedale gli hanno organizzato una festa, con tanto di Attestato di benemerenza al bambino in qualità di “Piccolo Soccorritore”. I medici del reparto di cardiologia dell’ospedale, ai quali aveva detto spiegando la dinamica dell’incidente avvenuto “La mamma non aveva gli occhi belli“, sono rimasti stupiti del comportamento e del sangue freddo dimostrato e si sono complimentati tantissimo con Alessandro.
Un addetto del 118 ha infine così commentato l’accaduto dicendo: “La morale di questa bella storia è che se ce la fanno i bambini, ce la possono fare anche gli adulti. Quanto prima la gente impara a riconoscere le sintomatologie e a attivare i soccorsi, più si salvano vite umane“.
Sicuramente questa mamma ha fatto un ottimo lavoro con il figlio, essendo lei infermiera, ma noi tutti possiamo e dobbiamo essere pronti ad evenienze simili e preparare i nostri figli. Siete d’accordo unimamme? Voi avete spiegato già alcune cose ai vostri figli: cosa fare, chi chiamare, ecc.?
Noi vi lasciamo a una lista utile di interventi di primo soccorso da imparare e insegnare!
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