L’iniziativa mira a stabilire equità in salute per le donne in gravidanza. Per realizzare tutto questo a è stato istituito un protocollo rappresentato da una rete di percorsi aperti a tutte le donne, italiane e straniere a cui possano accedere in modo:
In questo modo si evitano anche dispersioni di risorse umane e finanziarie unendo le forse per sensibilizzare e orientare le donne in gravidanza.
Più nello specifico questo progetto può aiutare concretamente giovani coppie che possono avere complicazioni ad avvicinarsi ai servizi e che, agendo sulle liste di attesa, può integrare domanda, offerta, qualità raggiungendo le mamme che per vari motivi hanno difficoltà ad avvicinarsi al sistema sanitario.
Questa iniziativa per l’assistenza alle mamme è stata promossa e organizzata dal Commissariato straordinario della Asl Roma 1 in collaborazione con Amref.
“Il protocollo sarà operativo entro 3 mesi e nel giro di un anno si avranno i primi risultati della sperimentazione che, se positiva, potrà essere replicata su altri distretti sanitari. Si tratta infatti di un progetto pilota che punta a assicurare ogni donna che lo desidera e che sia residente nel distretto 3 della nostra Asl di essere accompagnata dai servizi durante la gravidanza. La collaborazione con Amref ci permette di avviare il progetto nel distretto più popoloso della Asl Roma 1″ dichiara il direttore sanitario della Asl Roma 1 Mauro Goletti.
A sua volta il Presidente di Amref Health Africa Mario Raffaelli aggiunge: “dal 1957 Amref Healt Africa opera per promuovere equità e salute nelle comunità più svantaggiate dell’Africa. Sulla base di tale esperienza Amref sceglie di impegnarsi anche in Italia per promuovere il diritto alla salute e combattere la disuguaglianza. Lo fa rafforzando i sistemi sanitari e mobilitando i territori nelle scelte che riguardano la propria salute. Lo fa con la consapevolezza che le diseguaglianze nelle salute materna e infantile riflettono un ineguale accesso ai servizi sanitari: in Africa, in Italie e ovunque”.
Il Presidente ribadisce inoltre la volontà di Amref di affiancarsi alle istituzioni per promuovere una maggiore eguaglianza.
Unimamme voi cosa ne pensate di questa iniziativa?
E se fosse ampliata a tutta Italia?
Noi vi lasciamo con un’altra bella iniziativa per le mamme a Roma.
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