Quando è il momento di spiegare ai figli che i bambini nascono, in caso di parto naturale, dalla vagina? Una mamma ha risposto a tale domanda pubblicando nel 2015 una foto dei suoi figli che giocano a inscenare un parto naturale su Facebook, che nei mesi successivi è diventata virale.
Mamma criticata per la foto dei figli che giocano a “come nasce un bambino”
Recentemente questa mamma, Gabriela Prado , che è anche una doula, ha nuovamente pubblicato la foto corredata di un invito per i genitori:
“Questa foto dei miei figli sta girando su Internet e quando l’ho pubblicata sapevo che questo sarebbe potuto accadere.
Fa parte dell’educazione insegnare ai bambini come si nasce e da sempre dico ai miei figli come sono nati.
Nonostante certe critiche questa foto non ha nudità alcuna o oscenità.
I miei figli sanno molto bene che i bambini nascono attraverso la vagina ( 😱😱😒 ), che fa male , ma che fa parte della vita . E giocando elaborano tutte queste informazioni nel loro modo da piccoli.
Sono contenta che la nostra immagina ci sia, anche se riceve critiche.
Pensiamo all’educazione che diamo ai nostri figli nel paese dei cesarei?”
Guardando la foto infatti non si nota né nudità né oscenità, ciò nonostante in tanti l’hanno criticata.
Perché una foto del genere desta tante critiche?
Perché le persone arrivano ad offendere?
Il parto naturale è osceno?
Voi trovate sbagliato che una mamma, nonché doula, quindi accompagnatrice della donne durante e dopo il parto, abbia fotografato i figli che giocavano a “far nascere” un bambolotto?
Gabriela, mamma brasiliana, ha cercato di rendere più umano il parto, soprattutto perché in Brasile il livello dei parti cesarei è altissimo. Il suo è stato un modo per dire: è così che si dovrebbe nascere!
Le critiche però non l’hanno scoraggiata, tutt’altro. Ha infatti lanciato una campagna sui social: #chegadeculturacesarista (basta con la cultura del cesareo) chiedendo alle mamme di pubblicare foto dei loro figli che giocano al parto o comunque presenti e coscienti di come nasce un bambino e in tante hanno risposto.
E voi unimamme, che ne pensate della foto? Avreste criticato la scelta? Se si perché?
Vi lasciamo ad un altro post in cui si spiega l’importanza di insegnare ai bambini come chiamare le parti intime.
Segue un video del 1978 di Bruno Bozzetto: