Le piccine, due gemelle monoamniotiche, avevano commosso il mondo afferrando l’una la mano dell’altra solo due anni fa.
La loro gravidanza però non era stata semplice dal momento che la loro rara condizione le vedeva condividere il sacco amniotico.
La loro mamma aveva dovuto trascorrere 57 giorni distesa a letto prima di partorire.
Le piccole avevano poi dovuto affrontare alcuni lievi problemi di salute dopo la nascita.
“Questo è un miracolo di Dio” ha raccontato la mamma a Today. Da quel momento le piccole hanno continuato a migliorare.
“Non hanno alcun problema di salute, sono normalissime bambine di 2 anni. Corrono intorno, danno la caccia al fratello maggiore che insegna loro cosa non fare e poi lo fanno lo stesso”.
Per tutti coloro che non appartengono alla famiglia le bimbe sono indistinguibili. Jillian però ha una piccola vena blu che le attraversa il naso .
Le piccole amano scalare, nuotare, affermare la loro volontà, soprattutto se si parla di giochi.
“In alcuni giorni sono davvero delle modelle ma si divertono tanto” dichiara la loro mamma.
Pur adorando il fratello maggiore le gemelline riescono a sopportare di stare lontane da lui, ma non di essere separate le une dalle altre.
“Tutti e tre sono molto vicini, ma le bambine hanno un legame inesplicabile. In realtà se proviamo a dividerle piangono. Non vogliono stare lontane le une dalle altre. Detto questo non hanno problemi a spettegolare l’una contro l’altra. Si incolpano e si mettono reciprocamente nei guai”.
A dire la verità il famoso scatto è avvenuto per caso. L’ospedale aveva deciso di realizzare un servizio fotografico per documentare il parto nel giorno della festa della mamma.
“Tutto ciò che volevo era sentirle piangere, c’era infatti un’elevata possibilità che nascessero morte quindi ricordo che pensavo “lasciate che piangano, perché non stanno piangendo?””.
Le gemelline monoamniotiche o mono mono sono considerate ad alto rischio perché i feti possono strozzarsi con il cordone ombelicale dell’altro.
“Ho sentito il dottor Wolfe esclamare: “Mio Dio si stanno tenendo le mani. E poi il dottor Manacuso aggiungere “tienile in modo che la mamma le veda”. Non riuscivo a credere che si stessero tenendo le mani, è stato straordinario, bellissimo”.
Il ricordo riesce ancora a commuoverla.
“Questo per me ha spiegato tutta la gravidanza, sono state insieme per tutto il tempo. Hanno bisogno l’uno dell’altra, sono lì l’una per l’altra e hanno un forte legame. Persino quando erano appena nate volevano stare una vicina all’altra perché è così che erano abituate, è quel tocco costante”.
Di recente le piccole hanno festeggiato il loro 2° compleanno insieme a tutta la loro famiglia e adesso si godono l’estate andando in piscina e in biblioteca.
La loro mamma non può dimenticare il sostegno ricevuto dai dottori e dalla sua comunità.
“Orrville è una piccola cittadina. Ho ricevuto un forte supporto e questo è diventato più grande dalla nascita delle piccole. Le persone sono orgogliose di vederle in televisione, non importa quante volte. Tutti amano questa cosa”.
Unimamme e voi cosa ne pensate di queste bellissima storia?
Il legame tra gemelli è bellissimo vero?
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