Unimamme, nuove ricerche fanno luce sul perché nascano bambini più piccoli della media.
Fumare in gravidanza: una sconcertante scoperta
Uno studio ha mostrato che le giovani sedicenni incinte prendono l’abitudine di fumare con lo scopo di ridurre il peso dei loro neonati.
Le ragazze madri nutrono più timore del travaglio e di avere un bimbo piuttosto grande che delle complicazioni derivate dal fumo di sigaretta.
Simone Dennis, professore della Australian National University è rimasta molto meravigliata della sua scoperta.
“Hanno letto sui pacchetti che fumare può ridurre la taglia dei bambini, ma questo messaggio di salute pubblico non va inteso così” dichiara al Telegraph.
Le giovani hanno paura di avere un figlio grosso. Alcune cominciano a fumare proprio per questa ragione, mentre altre fumano ancora di più nella speranza che la promessa riportata sul pacchetto di sigarette risulti vera.
“Se fumi di più andrà meglio”.
Il 18% delle donne incinte australiane continua a fumare, gli studi dimostrano che le mamme fumatrici sono più inclini delle non fumatrici ad avere bambini con un peso minore, più piccoli di circa 200 gr.
Precedenti studi hanno dimostrato che il 37% delle mamme sotto i 25 anni hanno fumato in gravidanza rispetto al 10% sopra i 30.
La ricercatrice ha anche osservato che molte donne incinte che fumano sono soggette a pubblici insulti. Così alcune provano a evitarli portandosi dietro delle scatole per nascondere le sigarette fumate.
“Ho visto delle tizie scegliere deliberatamente dei pacchetti con le avvertenze riguardo la gravidanza dicendo: bene l’avrò, come non mi interessa”.
Unimamme e voi cosa ne pensate di questo studio?
Voi avete fumato in gravidanza?
Noi vi lasciamo con un ulteriore studio di approfondimento sulle conseguenze del fumo.