Pokemon Go: una sfida per genitori in 7 punti secondo una mamma-insegnante

Pokemon GoUnimamme, questa è l’estate del noto gioco Pokemon Go, del quale vi abbiamo già parlato in relazione ai possibili rischi.

Moltissimi bambini, ragazzi e ragazze ne sono stati contagiati. Pokemon Go è infatti giunto in cima alle classifiche dei giochi più scaricati.

Pokemon Go può essere educativo, parola di insegnante

Rachel Doherty è una mamma australiana, nonchè insegnante e operatore sociale con 20 anni di esperienza. Essendo lei mamma di 3 adolescenti, ha messo le sue competenze e la sua esperienza a servizio di genitori alle prese con figli dai 10 ai 20 anni, con un sito dedicato: Tweenstoteen.

Ecco quindi cosa può dirci sul gioco del momento:

  • Festeggiate il fatto che Pokemon Go porti i vostri figli fuori di casa: dall’avvento dei computer i giovani sono stati castigati per trascorrere troppo tempo in stanza giocando con gli strumenti elettronici. Rachel racconta che in soli 3 giorni il  figlio adolescente ha camminato per 30 km alla ricerca dei Pokemon perché il gioco agisce come un pedometro. Si tratta di un esercizio davvero considerevole. Questa mamma consiglia di lasciarli liberi di partire all’avventura, incoraggiandoli però a rimanere in aree sicure.
  • L’attività è più divertente se condivisa: Rachel racconta che il figlio ha giocato con questa App da solo, con un amico e con un gruppo di 6. Se siete preoccupati della sicurezza di vostro figlio mentre è fuori incoraggiatelo a portarsi un amico, consiglia. Non solo fanno un po’ di esercizio ma giocare a Pokemon Go rappresenta anche un’opportunità a livello sociale.
  • Sai che tuo figlio si imbatterà in altre persone mentre è là fuori: giocare al computer è andato di moda per 40 anni, a porte chiuse e senza incontrare nessun’altro. Ciò che è unico di Pokemon Go è che vostro figlio incontrerà altre persone mentre gioca. Rompere l’isolamente di alcuni ragazzi è un’ottima ragione.
  • La batteria dura poco: la batteria del cellulare si esaurisce presto. Pokemon Go succhia molta energia dal momento che usa lo schermo, la telecamera, il GPS e la connettività internet. Rendete i vostri figli consapevoli di questo in modo che possano lasciare il gioco e tornare a casa prima che si esaurisca la batteria e non possano più essere raggiungibili da voi. Utile può essere un alimentatore per la batteria.
  • Considerate che l’utilizzo dei dati del cellulare avrà costo: la App consuma molti dati. Può essere usata con il wi fi ma è limitante e non funziona quando sono lontani. Secondo le fonti di Pokemon Go il gioco utilizza da 2 megabytes a più di 8 megabytes ogni ora.
  • Soppesate le storie su Pokemon Go nei media: ci saranno sempre storie negative usate come notizie di punta dai media alla ricerca di pubblico. Vanno lette, ma non occorre generalizzare. Ci sono tante cose che possono accadere, la vita è rischiosa, quindi ok informare, consigliare, ma non deve per forza accadere a tutti.
  • Sfruttate l’esperienza: quando tornano dai loro giri “acchiappa Pokemon” connettetevi con i vostri figli per imparare dalla loro esperienza. Quanti Pokemon hanno catturato? Chi hanno incontrato? Quanto sono andati lontano? Questo gioco può dare una nuovo opportunità di connettervi coi vostri figli, di dimostrare il vostro amore e interesse. Potreste anche uscire con loro e vedere come si fa, giocando con loro.

E voi unimamme che ne pensate dei consigli di questa mamma insegnante? Siete d’accordo con lei che questo gioco può rappresentare anche un’opportunità? I vostri figli hanno già giocato a Pokemon Go?

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