La fotografa Nicole Monet ha visto molte donne confrontarsi con le loro paure, una di queste era che il bimbo fosse troppo grande.
“Nonostante il mito dei bimbo grande continui ad essere diffuso molte donne non crescono un bimbo più grande di quanto possano partorire. Questa mamma era alta circa 1,50 e ha partorito un bimbo di 4 chili (in meno di 30 minuti di spinte e senza medicine).
“Le mie acque non si sono mai rotte naturalmente e questa è stata una delle mie paure. La maggior parte delle acque delle donne si rompe durante il travaglio o spingendo ma non necessariamente. Alcuni bimbi nascono ancora avvolti nella placenta, si tratta di un avvenimento raro ma bellissimo” dichiara su Babycenter.blog
1- Il mio travaglio sarà troppo lungo: alcune donne impiegano giorni a partorire mentre altre ci impiegano ore. A dispetto della lunghezza del travaglio il tuo corpo sa cosa sta facendo. Questa dolcissima mamma è rimasta in travaglio per diversi giorni prima che il suo corpo funzionasse, ma a dispetto della lunghezza ha partorito con calma e in pace a casa.
2- Il parto sarà un casino: sì, il parto è un casino… ma i sanitari sono abituati e sanno come pulire tutto in modo che tu possa goderti i primi preziosi momenti con la tua nuova famiglia.
3- Sarò costretta a trasferirmi dalla casa in ospedale: si effettua un trasferimento quando c’è bisogno di cure mediche particolari. Queste sono una benedizione e sebbene possa essere duro accettare un cambiamento improvviso rispetto al programma originale, ho visto molte donne affrontare un trasferimento e godersi i parti.
4- Paura che un parto naturale dopo un cesareo sia difficile o pericoloso: i parti naturali dopo un cesareo sono meno pericolosi di cesarei ripetuti per le donne. Se state lavorando con persone competenti e con esperienza queste possono monitorarvi per qualsiasi problema e aiutarvi a partorire in modo naturale.
5- Paura che il vostro secondo parto sia come il primo: ogni parto è unico. Ho lavorato con clienti che hanno avuto parti difficili o traumatici con i loro primi piccoli e poi hanno finito con l’avere un parto sano e redentore con il secondo. Lavorare con quei problemi e processare ciò che è accaduto sembra essere più efficace delle capacità di adattamento che lei mie clienti erano abituate ad avere… è stato incredibile vederle avere il parto dei loro sogni la seconda volta.
6- Paura che il bimbo arrivi troppo presto: questa dolcissima bambina è venuta al mondo alla 36° settimana un po’ prima di quanto si aspettassero i suoi neogenitori. I bambini che nascono prima solitamente richiedono un monitoraggio supplementare e sostegno durante le prime settimane di vita ma la maggior parte di loro riesce a farcela. Potete vedere come sia piena di vita questa piccolina durante i suoi primi esami.
7- Paura che il bimbo arrivi tardi: le date del parto vengono stimate e la maggior parte dei bambini decide di arrivare prima o dopo la data che avete cerchiato sul calendario. Ho lavorato con mamme che sono arrivate alla 42° settimana di gravidanza prima di andare in travaglio. Venivano monitorate dai sanitari per ogni segnale di malessere ma sono tutte entrate in travaglio da sole e hanno dato alla luce bimbi sani.
8- Paura che i bimbi più grandi non capiranno quando entrate in travaglio: per quanto riguarda la mia esperienza i bambini si comportano meglio degli adulti durante il parto. Quando gli si forniscono abbastanza informazioni i bimbi più grandi si trasformano in straordinari sostegni. Questo dolce bambino ha indossato il suo mantello da supereroe ed è stato al fianco della mamma durante il travaglio e il parto.
9- Paura che mio figlio nasca con il cordone ombelicale avvolto intorno al collo: il cordone ombelicale avvolto intorno alla testa è più comune di quanto pensiate… causano raramente problemi alla mamma e ai bambini. Come fotografa di parti ne vedo molti. L’ostetrica e il medico, con calma, hanno tolto il cordone senza effetti negativi.
10- Un parto cesareo vuol dire che che non potrò allattare e avere un contatto pelle a pelle per almeno un’ora: sempre più unità mediche sostengono il contatto pelle a pelle. Questa donna indossa una maglietta specificamente creata per sostenere l’allattamento al seno dopo un cesareo.
Noi vi lasciamo con uno studio secondo il quale avere paura del travaglio e del parto li rendono un’esperienza da dimenticare.
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